Roma-Lazio 2-0, le pagelle: Gervinho imprendibile, Radja Gladiatore, Manolas-Rudiger un muro di...

Roma-Lazio 2-0, le pagelle: Gervinho imprendibile, Radja Gladiatore, Manolas-Rudiger un muro di cemento

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Le pagelle di Roma-Lazio 2-0 a cura della redazione di Corrieregiallorosso.com

Szczesny 6,5 – Tiene blindata, finalmente, la porta giallorossa, non dovendo quasi mai intervenire e soffiando sul missile scagliato da Felipe Anderson dal limite. Il polacco in ripresa, buona notizia per Rudi Garcia.

Torosidis 6,5 – Gioca con una verve incredibile, ringhiando su tutti i portatori di palla che a turno lo sfidano sulla fascia. Gioca bene anche la palla in verticale nel primo tempo, spingendo la squadra alla vittoria.

Manolas 7 – Il colosso greco è la certezza più grande della Roma, un muro insuperabile, che contrasta, che anticipa, che salta e sovrasta di testa qualunque avversario. Un difensore straordinario, per continuità, tra i migliori in Europa

Rudiger 7 – Giornata di Derby, giornata di grandi novità, perchè Antonio Rudiger, forse – proprio nella gara più difficile – si è preso la Roma: una partita fatta di attenzione, volontà, forza fisica e anticipi decisivi, come quello nel primo tempo su Djordjevic, che lo vede schiantarsi subito dopo sul palo. Partita eccezionale, che sia la prima di una lunga serie

Digne 6 – Gioca in maniera diligente, senza quasi mai farsi sorprendere dalle sovrapposizioni continue di Candreva, il francesino cala alla distanza, complice il fatto che non avendo un sostituto di ruolo, le ha giocate tutte senza sosta.

Vainqueur 6,5 – Benvenuto al guerriero William: furore agonistico impressionante, a tratti una diga insuperabile, schiaccia avversari a ripetizione, innescando con qualità le ripartenze della squadra.

Nainggolan 7 – Un gladiatore, un guerriero mai domo, regge le redini della squadra nel cuore della linea mediana e a tratti sembra trascinare la squadra. Il palo gli nega il primo gol stagionale, ma il modo con cui incarna la romanità è degna del miglior De Rossi.

Iago Falque 6,5 – Schierato a sorpresa nel ruolo di trequartista, lo spagnolo sfodera un’altra prestazione di un’intelligenza tattica superiore. Cuore, sostanza e giocate di qualità per innescare gli attaccanti, grande attenzione sulla costruzione di Biglia.

Gervinho 7,5 – Il Gervinho 3.0 è un giocatore a tratti fenomenale, questa la prima notizia di questo inizio di stagione. La seconda è che l’ivoriano trova ormai il gol con una regolarità impressionante, sesto in campionato – settimo stagionale. Nel primo tempo serve l’assist vincente per Dzeko, che per un soggio non realizza la sua personale doppietta. Nella ripresa è lo spauracchio della difesa avversaria, un fantasma che si materializza e sfida anche le leggi della fisica sull’impenetrabilità dei corpi.

Dzeko 7 – Si sblocca anche in campionato, dopo la rete contro il Bayer Leverkusen, e segna la sua prima rete nel derby, su un rigore conquistato con grande astuzia. Fa a sportellate con tutti, divenendo il vero catalizzatore del gioco giallorosso. Poteva raddoppiare ma il Dio del calcio gli nega questa gioia, che serberà per il ritorno.

Salah 6 – Soffocato nella prima mezz’ora dai continui raddoppi degli avversari, l’egiziano sembra pagare alla lunga la fatica di questo tour de force e Lulic, con un’entrataccia da cartellino arancione, lo costringe a lasciare il campo anzitempo.

Iturbe 6
Keita 6
Florenzi 6,5

Garcia 7 – Convoca De Rossi, Maicon, Florenzi, lasciando intendere che ne schiererà almeno due e invece fa pretattica, vincente. Il 4-2-3-1 iniziale con la sorpresa Vainqueur e l’inserimento di Iago a tre quarti campo è la mossa dello stratega francese che paga, talmente tanto che alla distanza la Roma poteva anche dilagare. Chapeau Rudi !

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