Queste le pagelle di Roma-Lecce 4-0 a cura di Francesco Oddo Casano e Chiara Ivone per la redazione di Corrieregiallorosso.com:
Pau Lopez 6 – Spesso e volentieri spettatore non pagante del match. Mai chiamato realmente in causa se non con tiri di alleggerimento.
Bruno Peres 6,5 – Riproposto titolare, segno che Fonseca realmente punti su di lui e il brasiliano risponde presente con un’ottima prestazione, sporcata da una sola leggerezza che poteva costare il gol nel primo tempo.
Smalling 6,5 – Da diverse gare il più lucido, torna dominatore assoluto del ruolo, dettando tempi e modi della linea e concedendo zero agli avversari
Mancini 6,5 – Dopo un periodo un po’ opaco, si rivede il Mancini 1.0 che comanda, rincorre, contrasta e far ripartire. Segnali di speranza per i prossimi impegni
Kolarov 7 – Inizio un po’ timido, poi sembra sbloccarsi col passare dei minuti. Un assist e un gol nel finale ne impreziosiscono la serata
Veretout 6,5 – Schierato a sorpresa sul centro-destra difensivo, a copertura delle folate offensive di Peres e come regista difensivo laterale, corre e rincorre senza sosta, mostrando a tratti la brillantezza di qualche mese fa.
Cristante 6 – Solita prestazione sufficiente del mediano azzurro, con qualche buona intuizione e qualche imprecisione nel palleggio
Under 6,5 – Incipit bruciante del turco che insacca alla prima occasione utile, un gol fotocopia a quello di Perez in Coppa. Poi cala alla distanza senza offrire ulteriori spunti di qualità – al 60’
sostituito da Carles Perez 6,5 – Ingresso a briglie sciolte per il catalano che oltre a produrre un assist vincente, si rende spesso e volentieri pericoloso, confermando le buone impressioni di giovedì
Pellegrini 6 – Qualche fischio iniziale sporcato da molti applausi e un primo tempo vissuto sull’onda di giocate di qualità, alternate a qualche errore di misura. E’ sempre nel vivo della manovra, spreca una ghiotta occasione su assist di Dzeko. Fermato per precauzione forse sul più bello – al 45’ Sostituito da Kluivert 6 – Buona ripresa dell’olandese che si sbatte anche in fase difensiva. Davanti manca però sempre un quid in più.
Mkhitaryan 7,5 – La versione più scintillante dell’armeno. Una prima mezz’ora di grande calcio, aperta con un tocco delicato che manda in porta Under e proseguita con un bel gol di mancino su assist di Dzeko. Tanti palloni recuperati, tanti dribbling e tanta intelligenza tattica.
Dzeko 7 – Sembra una serata tanta positiva sul piano del saper manovrare e saper mandare in porta i propri compagni, tanto negativa sotto porta. Poi il VAR gli regala la gioia del 12° gol stagionale nonostante la smanacciata di Vigorito.
All. Fonseca 7 – Studia il Lecce e capisce che per permettersi Peres dall’inizio serva un accorgimento. La mossa di Veretout sul centro-destra difensivo, permette a Cristante di svincolarsi dall’obbligo di costruire dal basso, sganciando in zona offensiva cinque giocatori intorno o al fianco di Dzeko. La miglior versione della Roma 2020
