Le pagelle di Roma-Leicester 1-0 a cura della redazione di corrieregiallorosso.com:
Rui Patricio 6,5 – Quasi mai chiamato in causa, quando è intervenuto ha dato sempre la sensazione di assoluta solidità
Mancini 6,5 – Qualche sbavatura iniziale, poi nella seconda parte mette in campo tutto il mestiere di cui dispone per fermare Vardy fino all’ultimo istante
Smalling 7 – Mastodontica prestazione del gigante inglese, che azzera dal campo Vardy per tutto il primo tempo e nella ripresa con due interventi di testa salva la difesa giallorossa
Ibanez 7 – Ottima prova anche del brasiliano che dalla sua parte deve gestire la velocità di Lookman, ma non concede nulla e nel finale con grande spirito di sacrificio resta in campo, nonostante un problema muscolare
Karsdorp 6,5 – Corsa, sudore e qualche imbucata sulla fascia per provare a sparigliare il meccanismo difensivo del Leicester
Oliveira 7 – Prova di grandissima sostanza ed esperienza internazionale, ringhia forte su Maddison senza mai concedere nulla, nel finale sfiora il gran gol dalla distanza
Cristante 6 – Poco fiato, ma tanto cervello per il 4 giallorosso, che in mezzo al campo fa da equilibratore e nonostante un evidente deficit sul piano del ritmo, lotta come un leone fino alla fine
Zalewski 6,5 – Conferma di essere un titolare acquisito sfoderando, soprattutto nella prima mezz’ora, una serie di giocate e percussioni offensive che spaccano in due la retroguardia inglese. Poi ripiega gestendo la sua zona con coraggio e ardore
Pellegrini 7 – Il Capitano mette l’impronta su una delle serate europee più importanti della sua carriera. L’assist per Abraham è l’ennesimo grande corner di questa stagione. Corre e lotta da grande condottiero, offrendo ai suoi due-tre grandi aperture che non vengono sfruttate dai suoi compagni
Zaniolo 6 – Prima mezz’ora di grande intensità, ma con scarsa efficacia offensiva. Offre una prova di grande generosità, ma appare complessivamente scarico
Abraham 7,5 – Un gol, il 25° di stagione, che basta e avanza per portare i giallorossi a Tirana. Una serata di grandissimo sacrificio per l’inglese, che però ha trovato il pertugio giusto per la zampata sotto porta, quello giusto, quello che vale la finale di Tirana
Mourinho 8 – E’ sbarcato nella capitale per ricostruire una Roma competitiva e nel suo primo anno conquista con merito la prima finale della sua gestione. Manca solo il tassello di Tirana, ma la Roma ormai è a sua immagine e somiglianza
Sost.:
Shomurodov 6
Vina 6,5
Vererout 6,5
