Roma-Milan, Garcia: “Due punti persi, ma quel rigore di De Jong…”

Roma-Milan, Garcia: “Due punti persi, ma quel rigore di De Jong…”

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GARCIA 2 roma CityGARCIA A SKY SPORT

Passo indietro questa sera?
“Si sono due punti persi, anche se abbiamo avuto le occasioni per segnare, ma abbiamo inquadrato troppo poco la porta, e abbiamo mancato di creatività per l’assenza di Pjanic. Bisogna dire che c’era una mano clamorosa in area loro, ma anche così potevamo fare meglio, abbiamo trovato un Milan ultra difensivo che ha difeso bene”

Vi siete lamentati molto della direzione di Rizzoli?
“Non mi sono lamentato di niente, sottolineo un fatto di gioco che può succedere, lo dico da anni o mettiamo i giudici d’area che prendono le loro responsabilità o li leviamo”

Tornasse indietro lascerebbe fuori Ljajic?
“Si quando faccio una scelta la faccio con i miei paramentri al 100% d’accordo con me stesso”

Come ha accolto la notizia della sospensiva della squalifica?
“Parlo solo della partita, non di cose extra calcio”

Oggi non avete creato tanto, Gervinho si con quattro grandi accelerazioni. In alcuni momenti della partita è lui che si isola, o sono i compagni che non lo servono?
“Fa tante corse, tante accelerazioni, tanti scatti, è normale che a volte debba recuperare, in questi momenti sono gli altri che devono fare di più. Diego Lopez è un grande portiere, ha chiuso bene in due tre volte”

Dovete staccare un po’ la spina, siete stanchi?
“Per tutte le squadre questa sosta è benvenuta, i giocatori non sono macchine, servono dei giorni per riposare non solo fisicamente ma anche mentalmente. Mi auguro che questa sosta  duri un po’, perchè in Inghilterra questa sosta non c’è, forse ci saranno più infortuni”

Avete sbagliato tanti passaggi?
“Hanno difeso bene loro, con le linee strette, ci hanno lasciato poco spazio, poco campo, con questi 5 giocatori a centrocampo, abbiamo mancato sulla creatività, dovevamo giocare di più sui lati di De Jong, Gervinho doveva stare tra lui e Montolivo, per trovare gioco tra le linee”

Immaginando il 2015, cosa si aspetta?
“Siamo in corsa su tre competizioni, le giocheremo tutte per vincerle, come ho detto ai giocatori, di riposare bene e di tornare con una mentalità di ferro e una grande voglia”

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Un passo indietro rispetto a Genova? Poca determinazione?
“La determinazione c’era ovviamente, ma abbiamo trovato un Milan molto chiuso che ha giocato in contropiede con Menez, ma abbiamo gestito bene questo pericolo delle ripartenze. E’ mancata un po’ di creatività e di efficacia o almeno di inquadrare di più la porta, le poche volte che abbiamo preso la porta abbiamo trovato un ottimo Diego Lopez”

Il fallo di mano di De Jong…
“Rizzoli non ha niente a che vedere con questo, se mettiamo gli arbitri di porta dobbiamo fare in modo che si prendano le loro responsabilità, per me avere 5 arbitri non cambia nulla e questa sera è la clamorosa conferma. Sembra strano come non si sia potuto fischiare quel fallo di mano.”

Occasione persa per tenere il passo della Juve prima della sosta?
“No no per niente, adesso questa sosta è benvenuta per tutti i calciatori e lo staff della Serie A, non possono giocare 10 mesi senza riposare almeno mentalmente. Siamo a 3 punti dalla Juve, non parliamo di questo distacco perché sennò domani sui giornali scrivete solo di questo, ma l’anno scorso eravamo a 5 punti e avendo la Champions League significa che abbiamo fatto una buona prima parte di stagione.”

Lei prima ha detto che non si spiega come non si possa fischiare quel rigore…
“Non ho detto questo. Ho detto che può succedere ma devono prendersi le responsabilità. Io ho parlato di questo ma ora non ne parlo più. Quando tutti i giocatori di una squadra hanno visto qualcosa sembra normale che protestino, non è che alzano le braccia se non è successo niente. Noi dobbiamo essere più bravi di questo e segnare, la colpa è prima la nostra e poi degli arbitri anche se è vero che questo fallo doveva essere visto.”

Lei in conferenza ha detto quelle cose per caricare la squadra?
“La squadra è già carica senza aver bisogno delle mie parole in conferenza. L’ho detto perché lo penso.”

La squadra si impegna ma non pensa che Gervinho non basta da solo per creare pericoli agli avversari?
Si ovviamente, per vincere contro una buona squadra organizzata difensivamente come il Milan bisogna fare di più e come prima cosa inquadrare di più la porta. Poi quando ci sono giocatori più creativi a centrocampo giochiamo diversamente e stasera la creatività di Pjanic è mancata.

Poca brillantezza stasera e poca concretezza.
“Si è vero ma è anche dovuto al fatto che per fare attacchi rapidi e ripartenze non era possibile stasera, solo Gervinho sa saltare gli uomini ma potevamo essere più pericolosi sui calci d’angolo e sui cross, essere più presenti nell’area. Sono queste le cose da migliorare quando troviamo queste squadre chiuse. Abbiamo perso due punti questa sera ma sono contento della prima parte di stagione, adesso riposiamo tutti e saremo protagonisti da gennaio.”

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Nel primo tempo una buona Roma, poi nel secondo stranamente siete calati, neanche l’inferiorità numerica vi ha aiutato?
“Sono importanti tutte le gare, il campionato è ancora lungo, non c’è niente di chiuso. Non abbiamo trovato il gol perchè loro sono stati molto bravi a difendere. Quando abbiamo inquadrato la porta, cosa fatta poche volte, abbiamo trovato contro un grande portiere. Poca creatività stasera, contro una difesa così schierata, bisogna provare i dribbling, lo ha fatto solo Gervinho, ma bisogna sfruttare anche i cross, ne abbiamo fatti 33 senza essere mai pericolosi o quasi. Il Milan si è difeso bene, non siamo riusciti a sbloccarla”

L’assenza di Pjanic determinante?
“Si anche perchè il Milan ha difeso molto basso, per questo Mire sarebbe stato importante”

3 punti dalla Juve, ha più rimpianti per le occasioni perse o per il mancato apporto di alcuni giocatori fondamentali come Strootman, Iturbe o Castan?
“No per il momento finire la prima parte di campionato con soli 3 punti di distacco e con la Champions in più, abbiamo meno punti dell’anno scorso ma siamo ancora in corsa per lo Scudetto, vuol dire che la prima parte di stagione è stata eccezionale. Non dico ancora una volta perchè siamo a tre punti dalla Juve, c’è tanto da giocare. Ho detto ai giocatori di riposare e tornare con tanta voglia perchè avremo tante partite”

Dopo Juve-Roma ha detto che è convinto di vincere lo Scudetto, crede ancora di essere più forte dei bianconeri?
“Il campo parlerà, vedremo la giornata 38 chi sarà davanti, noi dobbiamo solo pensare a vincere tutte le partite, poi vedremo. Se faremo un percorso bellissimo ce la giocheremo dobbiamo aspettare ancora, è lunga e noi ci siamo, solo questo conta e dobbiamo seguire questa strada”

Mancata la creatività e qualità: Ljajic in un  momento così  perchè fuori? Il ruolo di Keita? Cosa risponderebbe a chi dice che è in confusione?
“La risposta è semplice, quando vinciamo le partite siamo sempre bravi, quando non le vinciamo siamo meno bravi”

Quanto è preoccupato delle assenze di Keita e Gervinho?
Mettetevi d’accordo su Keita. Con loro siamo più forti ma non abbiamo una rosa che se manca un giocatore vede abbassarsi il livello, lo abbiamo dimostrato nonostante la sfortuna, soprattutto con Castan, non sono uno di quelli che si lamentano per le assenze, faccio di tutto per vincere con quelli che ho a disposizione. Non avremo Keita e Gervinho a gennaio, ma ne abbiamo altri che dimostreranno il loro valore, che sono forti, a centrocampo e attacco stiamo apposto”

 

 

 

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