Roma-Milan: tra Juan e Thiago Silva è sfida tra passato, presente e...

Roma-Milan: tra Juan e Thiago Silva è sfida tra passato, presente e futuro della difesa brasiliana

SHARE

La sfida nella sfida tra Roma e Milan riguarda soprattutto loro: Juan e Thiago Silva, due grandi difensori centrali brasiliani. Due storie e due carriere diverse, quelle dei due giocatori, accomunati però dal ruolo, dal luogo di nascita (Rio de Janeiro) e dalla maglia verdeoro.
Oggi Juan è considerato ancora uno dei migliori, se non il migliore, della sua generazione. Le prestazioni altalenanti di questa stagione, però, non hanno convinto, e il giocatore sembra destinato ad una parabola discendente. Thiago Silva, invece, nonostante vari problemi fisici avuti anni fa, è definitivamente esploso con la maglia del Milan e si è affermato come uno dei più importanti difensori sudamericani in circolazione.
Juan arriva in Europa, precisamente nel Bayer Leverkusen, a 23 anni. L’esperienza in Germania è importantissima per lui, che si adatta alla perfezione al calcio europeo e, dopo il trasferimento alla Roma nel 2007, l’impatto col calcio italiano è perfetto. Raramente, in Italia, si è visto un difensore dalla classe sopraffina adattarsi nel migliore dei modi in poco tempo. I problemi fisici, però, lo hanno tormentato e penalizzato. I tempi di recupero non venivano minimamente considerati da Dunga, che chiamava Juan in nazionale anche quando non era al meglio e lo rispediva al mittente nuovamente infortunato. In questa stagione anche alcuni problemi personali lo hanno limitato, e di certo non ha mantenuto le aspettative degne di un difensore del suo calibro. Ad ogni modo, resta un pilastro della difesa giallorossa.
Chi si candida a suo erede è Thiago Silva, altro giocatore di gran classe e forse anche più completo, perché ha iniziato a giocare anche da centrocampista, terzino ed ala. Forte di testa, veloce e dotato anche di un buon dribbling, Thiago Silva è esploso relativamente tardi per un giocatore del suo talento. Ad appena 20 anni il difensore brasiliano ebbe la sua prima opportunità in Europa nel Porto detentore della Champions League, ma fu fermato prima da un infortunio e poi da problemi respiratori, fino alla tubercolosi contratta durante il prestito alla Dinamo Mosca, in cui rischiò addirittura di perdere un polmone. Una volta ristabilitosi e tornato in Brasile, Thiago Silva ha disputato due stagioni straordinarie con il Fluminense e il Milan, forte dell’influenza di Leonardo, lo ingaggiò battendo altri grandi club europei. Essendo extracomunitario, Thiago Silva non ebbe la possibilità di giocare nei primi sei mesi al Milan, ma si allenò coi compagni e debuttò nella stagione successiva. A differenza di Juan, Thiago Silva ha avuto bisogno di più tempo per adattarsi al calcio italiano, ma il risultato finale è che ora i rossoneri hanno un difensore centrale forte fisicamente e tecnicamente, e il tempo è tutto dalla sua parte.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.