Roma, nodo De Rossi: il Real offre 25 milioni

Roma, nodo De Rossi: il Real offre 25 milioni

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GAZZETTA DELLO SPORT – La cifra, ahilui, è indicativa: il Real Madrid — notizia pubblicata con grande risalto ieri da Marca— offrirebbe 25 milioni di euro per Daniele De Rossi. Due anni fa, lo stesso club arrivò a offrirne 60. Il Chelsea rilanciò a 70.

Crollo verticale Il crollo del prezzo, in parte figlio della crisi economica che si è abbattuta su mezzo mondo, racconta però soprattutto la crisi personale di Daniele De Rossi. Due anni fa, un centrocampista eccezionale, completo e «incedibile, a qualunque cifra» , rispose la Roma a Real e Chelsea. Oggi— dopo due stagionimolto faticose —, è un giocatore comunque importante, ma non più una stella mondiale, capace di fare la differenza. È sceso a quote più normali, proprio come il prezzo fatto dal Real. Lo vogliono ancora, Mourinho lo stima assai, ma non sono più disposti a svenarsi.

Non più incedibile «Ci lusinga che ad un grande club come il Real piaccia un nostro giocatore — spiegava ieri il direttore operativo Gian Paolo Montali — ma anche la Roma è un grande club e, come tale, punta molto su De Rossi. Certamente Daniele sarà il primo giocatore con cui parlerà la nuova proprietà. Sentiremo anche cosa ne pensa lui» . Due anni dopo, dunque, la parola «incedibile» è scomparsa. Non significa che De Rossi verrebbe venduto a cuor leggero, ma intanto si prende in considerazione l’ipotesi. Per tanti motivi. 1) Il contratto di De Rossi scade tra un anno, oggi guadagna 8,1 milioni lordi, circa 4,5 netti. Prima che la trattativa per il rinnovo si arenasse, era arrivato a chiederne 6 netti (più di Totti) e — curioso — un palco allo stadio per tutta la famiglia. 2) La nuova proprietà sta ereditando un club con un passivo di circa 40 milioni di euro che andrà ricapitalizzato, a discapito del budget per ingaggi e acquisti. 3) È lo stesso De Rossi che oggi mette in discussione la sua permanenza a Roma. Sente che la città non lo stima più come un tempo, anzi lo critica spesso e volentieri. Lui vorrebbe essere trattato da re, ma un re già c’è e si chiama Totti. Lo sfogo dell’altro giorno voleva una reazione accorata del suo popolo, ma più o meno non si è mossa foglia.

Rush finale Più di qualcosa, invece, si muove nella costruzione della Roma futura. Ufficializzati i rinnovi di Cassetti e Perrotta: annuale da 1,8 lordi per il terzino, annuale (con opzione per un’altra stagione) da 2,5 per il centrocampista. Thomas DiBenedetto ha vistato e approvato. L’imprenditore americano e i suoi soci — restano in tre, Ruane, D’Amore e Pallotta; nuovi partner non sono ancora previsti — stanno per mettere le mani sulla Roma. La firma potrebbe arrivare entro questa settimana.

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