Roma, ora Patrik non è solo Schick. “Sa sacrificarsi”

Roma, ora Patrik non è solo Schick. “Sa sacrificarsi”

SHARE

Dzeko e Schick giocheranno ancora insieme, anche stasera a Verona, dopo averlo fatto in casa con il Milan domenica scorsa. Ma se la presenza di Dzeko non è una novità, quella di Schick è una piacevole sorpresa. Di Francesco ieri gli ha regalato delle carezza pubbliche, concluse con un monito legato alla sua «voglia di sacrificarsi». Del resto, le rincorse difensive messe in mostra dal giocatore ceco contro il Milan hanno lasciato il segno a livello di certezze. «Patrik con i rossoneri ha messo in campo quella verve e quella cattiveria che deve far parte di ogni calciatore, al di là del ruolo in cui gioca – ha detto il tecnico giallorosso –. Può essere riproposto non solo contro il Chievo, ma anche in altre partite». E anche a Verona Schick dovrà sacrificarsi, aiutare in fase difensiva, ripiegare. Insomma, associare alla fase offensiva anche quella difensiva. Esattamente come successo contro il Milan. «Domenica si era creata una situazione e un ambiente un po’ particolare allo stadio – continua Di Francesco –. Schick è cresciuto sotto questo punto di vista, ha messo in campo più cattiveria, anche in altre partite ha vinto tanti duelli ed è cresciuto tanto in autostima. C’è da capire che ad un certo punto della carriera bisogna crescere dal punto di vista mentale, della determinazione e della cattiveria agonistica. Non esiste soltanto la classe e l’eleganza, per giocare a calcio bisogna anche sapersi sporcare e questo messaggio evidentemente è passato. Ora, però, serve continuità anche da questo punto di vista».

Fonte: Gazzetta dello Sport

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.