Roma-Palermo, Spalletti: “Strootman domani con noi. Totti? Domani può giocare con Dzeko....

Roma-Palermo, Spalletti: “Strootman domani con noi. Totti? Domani può giocare con Dzeko. De Rossi? L’infortunio è colpa mia”

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Queste le dichiarazioni in conferenza stampa di Luciano Spalletti, alla vigilia di Roma-Palermo:

Come si riparte dopo la gara col Real?
“Si riparte analizzando quello che è successo, dall’evidenza dei fatti, tenendo in considerazione quello che era stata la ricerca e la preparazione, i presupposti, poi viene fuori quello che è andato bene e quello che è andato male, di fronte al confronto con la squadra.  E’ il pacchetto dell’analisi della partita che ti fa ripartire, senza tenere nascosto niente. E’ vero che alcune cose le abbiamo fatte molto bene e li dobbiamo appoggiarsi, altre cose vanno migliorate velocemente perché non le abbiamo fatte bene.

Sousa e la battuta su Zarate?
“E’ una grande persona, un grande campione, un grande allenatore, ma proprio per questo, avendo giocato e vissuto periodi importanti in Italia, è segno che lui le cose le sa, quello che dice è quello che sa. E’ segno che probabilmente è così. Se lo dice lui è così, lui ne sa più di me, io non sono mai stato un calciatore importante, quello che dice lui è quello che sa”

Quanto può pesare l’assenza di De Rossi? E’ Vainqueur l’alternativa?
“Daniele purtroppo è una cosa che mi sento addosso, perchè poi quando metti in campo un giocatore e dopo 10 minuti si fa male è segno che c’era qualcosa da tenere in considerazione, che non ho tenuto e devo fare mea culpa. Mi dispiace perchè ora non abbiamo il calciatore per un po’ di tempo, inutile cercare scusanti, dipende da me. Ho visto gli allenamenti, mi sembrava che stesse bene, le considerazioni vanno fatte profonde, bisogna guardare tutti i particolari, se poi il risultato è questo di conseguenza sono io che ho sbagliato”

Senza De Rossi in questo mese, sarà più facile vedere una Roma a 4 o a 3?
“Perdiamo un giocatore importante, però abbiamo le possibilità di sostituirlo. Vainqueur ha fatto vedere che su di lui ci si può contare, da domani viene Strootman, è dentro la situazione, sta lavorando bene e sta recuperando, c’è Keita che io non ho fatto giocare, ma tutti sappiamo il suo valore. Siamo coperti, dispiace non avere l’apporto di un calciatore dello spessore di Daniele”

Dopo 7 partite un bilancio è troppo presto, ma rispetto alle sue aspettative la squadra è più avanti o più indietro?
“Mi aspettavo di poter incidere un pochettino di più sotto l’aspetto del contributo nervoso all’inizio, mentre ci abbiamo messo qualche giorno in più per andare a vedere i meccanismi che funzionavano, ci sono stati dei dubbi nelle partite vinte, non perchè non ce le siamo meritate, ma perchè abbiamo prestato il fianco all’avversario in alcune occasioni. Sono contento del lavoro della squadra, vedo tutti predisposti per migliorarsi ulteriormente, vedo grande attenzione, questo mi da forza e fiducia per il futuro”

Pjanic è stato in ombra nella partita più attesa, gli manca ancora una cerca continuità per essere considerato un giocatore di prima fascia? C’è stata una certa attesa sull’ingresso in campo di Totti, lo ha sollecitato ad entrare?
“Mire è un giocatore che ha una qualità immensa, è vero che è stato sotto il suo livello in questa partita, però ha corso tanto,è andato a fare quello che speravo non succedesse. Il mio disegno era quello di mantenere il possesso palla maggiore rispetto al Real, se tu mantieni il possesso fai meno fatica, e lui avrebbe avuto la possibilità di esprimere le sue qualità. Una volta che il possesso lo ha comandato il Real, ci siamo dovuti adeguare, scivolando da sinistra a destra diverse volte, con la copertura dei due terzini molto alti comportava che i centrocampisti coprissero sugli esterni, Mire ha fatto molto lavoro fisico e ha disperso qualità. Può fare sicuramente di più, deve fare di più. Su Totti, si fanno scaldare a turno i giocatori, ci pensano i preparatori, poi ad un certo punto gli ho chiesto al mio collaboratore di chiamarmelo, forse Francesco non ha capito, è tornato indietro, allora sono andato io e ha detto che sarebbe entrato, tutto normale”

Dzeko escluso col Real, come ha preso questa esclusione? Domani gioca?
“Quando si fa questo lavoro qui, soprattutto in un club come la Roma, purtroppo di gente ne resta fuori, non è che poi io mi posso aspettare che ci rimangono benissimo, però devono essere dentro un comportamento professionale e loro lo fanno, ma allo stesso tempo non ci rimangono bene, questo è un segnale per gli altri, mi fa piacere che ci sono rimasti male, se poi uno non da il suo contributo, poi loro si fanno trovare pronti se hanno questa voglia di dimostrare. L’altra sera in panchina ce n’erano diversi, però tutto è andato nel modo corretto e professionale. Può giocare Dzeko domani, come ne possono giocare altri, non è detto che uno escluda l’altro, è uno di quelli che può giocare”

Castan e Iago Falque? Come sono le situazioni?
“Iago finora ha fatto dei lavori in più perchè sentiva il bisogno di incrementare la sua condizione fisica, è un buon calciatore, perchè riesce a fare più ruoli, diventa forte se messo in condizione di fare quello che è il suo ruolo, è molto duttile, si adatta a fare tutto, lo tengo in considerazione come gli altri. Leo si sta impegnando in una maniera straordinaria, perchè in quelo periodo lì avevamo fatto dei discorsi che potevano portarlo a fare un’esperienza fuori per completare il recupero, lui ha preferito restare, considerando il lavoro qui migliore per lui per completare il recupero, per cui lo valuto come gli altri, in conseguenza di quello che vedo, senza andare poi a mettere occhio a quello che è successo in precedenza. Cerco di metterla in pratica con tutti l’evidenza dei fatti, cerco di tenere in considerazione tutto e tutti, per il bene della Roma. Io non faccio differenze da questo punto di vista qui, perchè è la Roma la cosa più importante che abbiamo davanti, soprattutto i risultati, non noi soltanto, anche quei 60 mila dell’altra sera, quello è un patrimonio che ci deve dare responsabilità, che ci deve dare sostegno, a cui dobbiamo essere devoti, siamo fortunati ad avere un patrimonio così importante dietro”

Salah è imprendibile nei primi metri per tutti, poi negli ultimi metri perde un po’ di lucidità nella giocata, o forse per fatica dovuta alla corsa. Lei come lo sta migliorando per renderlo letale?
“Io gli ho detto, o seguiti a fare quei cinque metri in più. Ha uno scatto bruciante, lo riesce a mantenere per una lunghezza più importante, poi quando arriva in fondo qualcosa in lucidità si perde, perchè brucia molto. Lui è capace di farne due consecutivi, al contrario di altri calciatori che hanno bisogno di recuperare dopo il primo, non ha attraversato un bellissimo periodo dal punto di vista fisico, e probabilmente gli scatti in questo momento non sono seguiti sempre dal completamento dell’azione, lui ha personalità quando arriva davanti alla porta, lui sceglie bene perchè ha un gran piede, è convinto della sua forza, c’è dispiacere che in alcune occasioni non abbia fatto gol, ma ci sono tutte le qualità perchè questo avvenga sempre, la partita che ha giocato l’altra sera ha fatto vedere che lui è un giocatore che ci può dare un contributo importante, lo teniamo stresso affinchè domani ci aiuti a vincere contro il Palermo, è una partita delicata”

Totti ha detto ad un cronista spagnolo che ci fai con me ormai. Lei come risponderebbe?
“Io credo e considero così in maniera forte Totti un calciatore, che lo valuto al pari degli altri, però è importante che lui si senta considerato al pari degli altri, perchè poi il nostro obiettivo sono sempre i risultati e per farli bisogna mettere in campo quell’equilibrio nel modo di creare un contesto di squadra giusta. Sono convinto che lui possa dare un immenso aiuto sotto l’aspetto della qualità alla squadra e lo deve fare da dentro il gruppo, non deve essere troppo distante, perchè se no poi gli altri si rischia non riescano a seguirlo, perchè è talmente laggiù. Lui ha bisogno del gruppo, lui non può stare da solo, la mia considerazione di conseguenza va dentro tutte queste cose che ho elencato, questa settimana Totti si è allenato bene. E’ un periodo che si allena con continuità, eccetto qualche allenamento, qualche acciacco che ha avuto, è venuto il giorno dopo la partita del Real e ha fatto quello che hanno fatto gli altri, completando il lavoro di quelli che hanno fatto lo sforzo della gara, secondo me può esser pronto per giocare, perchè è dentro il gruppo se la considerazione è questa. Io non faccio il trombettiere, faccio l’allenatore, però anche io a volte ho contribuito a farlo essere fuori dal gruppo, nella gestione precedente, questo non ha fatto bene ne alla squadra, ne a lui, perchè lui ha bisogno del lavoro della squadra, perchè se gli altri recuperano palla lui è capace di metterti la palla in profondità con i giri giusti, questi ragionamenti devono collimare. Lui ha fatto bene sotto l’aspetto dell’impegno, e quindi ci potrebbe essere il contento perchè Totti possa essere titolare domani, questo non esclude Dzeko, perchè se no voi mi create un’altra situazione, dove poi si affossa un altro calciatore o si mette in contrasto con un altro calciatore, cosa che non esiste, che io non faccio, potrebbero giocare tutti e due”

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