Roma, saldo in centro

Roma, saldo in centro

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IL MESSAGGERO (U. TRANI) – Di Francesco, in campo nonostante l’influenza, lavora con il gruppo attuale come se niente fosse. Cioè senza farsi distrarre dai rumors di mercato. Ma al tempo steso non cambia idea: attende il rinforzo a centrocampo. L’infortunio a Nzonzi, fermatosi martedì a Trigoria (lussazione alla quarta falange del piede sinistro), rafforza la tesi del tecnico che, per quasi 2 mesi, si è ritrovato con i giocatori contati in quel settore. De Rossi, del resto, è out da fine ottobre e Lorenzo Pellegrini abile solo da fine dicembre. In più abbondano i trequartisti e scarseggiano gli incontristi. e manca il play di ruolo. Indispensabile, quindi, l’acquisto e anche di sostanza. Eusebio se l’aspetta, pur rendendosi conto che il piano di Monchi, al momento, non prevede alcun movimento in entrata, possibile solo se si libera un posto all’interno della rosa.

PIAZZA DA AVVISARE Il ds non bluffa. Con la tifoseria e soprattutto con il tecnico. Lo scenario è, più o meno, annunciato. Nessun investimento di primo piano è previsto da qui al 31 gennaio. Appuntamento alla prossima estate. Con l’ennesima rivoluzione, in ogni reparto: il valore della nuova rosa dipenderà però dal piazzamento finale in campionato. Adesso è, invece, periodo di saldi. Così si cerca l’occasione, pure last minute, nei giorni conclusivi di questa sessione invernale di mercato. Monchi ha dettato la linea: non si acquista in questo mese solo perché bisogna farlo. Il giocatore deve essere pronto. Rinforzo, appunto. Di Francesco è d’accordo. Nessun Silva all’orizzonte, dunque, tanto per chiamare in causa l’esterno basso mancino accolto a Trigoria l’anno scorso. Difensore inutile e quindi colpo a salve. L’allenatore, confermando la sintonia con il suo principale e unico interlocutore, ha però chiesto che, in caso di mancato arrivo, la Roma sia chiara con la gente. Per non creare equivoci. Anche perché le principali rivali per il 4° posto, la Lazio e il Milan, pensano a qualche aggiustamento in corsa o hanno già migliorato la rosa. Gattuso, ieri a Marassi, ha presentato Paquetà da titolare contro la Sampdoria in Coppa Italia.

JOLLY SUL TAVOLO La Sampdoria, acquistando Gabbiadini, si prepara intanto a scaricare Defrel. Che, attualmente in prestito al club blucerchiato (Ferrero può riscattarlo con a 13 milioni), è pronto a rientrare nella Capitale. Dove, comunque, non si fermerà. Gasperini lo chiama all’Atalanta: Bergamo è la destinazione migliore per l’attaccante e per Monchi. Che lo userebbe come lasciapassare nella trattativa per Mancini, il difensore centrale da prendere a giugno. Anche il Milan, intanto, sta valutando Defrel.

IN STAND BY Si guarda al futuro, insomma, più che al presente. Se andasse subito via Marcano, arriverebbe però il centrale difensivo di scorta: il preferito di Monchi è il giovane Kabak, 18 anni, del Galatasaray. Ma la priorità rimane il centrocampista: chiesto il gradimento del regista Arijan Ademi, 27 anni, capitano della Dinamo Zagabria. Il profilo è per certi versi giusto: low cost ed esperto. Croato e naturalizzato macedone, è passato da una nazionale all’altra. Entrato in lista nella la prima settimana di mercato, può anche uscirne come è successo ad altri, play o intermedi che siano. Tanto il tempo non manca, fino al 31 gennaio, per accontentare Di Francesco.

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