Roma-Sampdoria, Spalletti: “Ho capito poco il calo finale, ma la vittoria è...

Roma-Sampdoria, Spalletti: “Ho capito poco il calo finale, ma la vittoria è meritata. Bisogna crescere. Totti? Tengo a Francesco ma ancora non è al top”

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Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti a SKY SPORT:

Due partite questa sera, una nel primo tempo, una nel secondo, con gli ultimi venti minuti dove la squadra ha subito le vecchie paure?
“Si è vero, senza essere spumeggianti, ma la vittoria l’avevamo preparata, segnando due gol, avevamo gestito la partita con equilibrio, senza essere belli, ma cercavamo di trovare una soluzione nuova. Poi siamo stati poco cattivi nel pressare, nell’attaccare lo spazio, questo all’inizio, poi siamo andati sul 2-0 e paradossalmente quando era più facile c’è stata questa involuzione, che non riesco a capire”

Dzeko corpo estraneo?
“Se me lo continuate a chiedere diventa un problema, non ha giocato dall’inizio perchè aveva subito un problema al polpaccio, aveva una mezz’ora nelle gambe, sperando che mi aiutasse nel tenere palla alta. In alcuni momenti la squadra si è appoggiata bene, in altri ha randellato, gettando troppe volte il pallone”

E’ stato applaudito dal pubblico?
“Noi dobbiamo dare la colpa a noi non al pubblico, dobbiamo far vedere solo chi siamo e fare per bene il nostro mestiere, onorando la maglia”

Sul siparietto finale con Manolas e Rudiger?
“Da un po’ di tempo dico certe cose, bisogna stare staccati, uno davanti all’attaccante e uno dietro, bisogna evitare di marcare tutti e due da dietro, però a volte non mi capiscono, siamo vicino a delle partite fondamentali, bisogna crescere, fare meglio quello che facciamo”

Salah non può andare nello spazio? Gli spazi alle spalle dei tuoi centrocampisti chi li deve accorciare?
“Salah sa fare tutte e due le cose, sa prendere il pallone sui piedi e sa andare alle spalle dei difensori, stasera ha fatto di più la prima, col Sassuolo ha fatto bene la prima, a lui piace questa piazzola centrodestra, far finta di andare lungo, portarla sul sinistro e fare gol a giro. Quella di avere la curiosità di andare a vedere cosa c’è alle spalle dei difensori centrali avversari deve essere una caratteristica di tutti. La Samp non concede molto spazio dietro, quindi era più difficile andare alle spalle dei loro difensori”


SPALLETTI a Premium

La Roma deve spiegarci cosa vuole fare, perché quando sembra aver preso la giusta strada poi ritorna indietro. Anche oggi la vittoria era abbastanza gestibile e invece dal gol preso si è invertito tutto il proposito iniziale. Meno male che alla fine abbiamo vinto perché abbiamo rischiato il pareggio. La vittoria è meritata ma non possiamo soffrire così e avere queste involuzioni all’interno della stessa gara. La Samp fa girare molto bene la palla e ha dei grandi giocatori tra le linee, noi dovevamo essere più corti con il centrocampo. Dobbiamo essere più tranquilli, può capitare un episodio sfortunato come quello dell’autogol ma bisogna continuare a giocare la partita. Ci prendiamo questi tre punti e ce li portiamo a casa. La classifica non la guardiamo ma può dare fiducia.”

Prosegue la crisi di Dzeko? “Fino a che si continua a chiedere di lui vuol dire che sta avendo delle difficoltà. Lui è abituato a ricevere la palla addosso e noi lo abbiamo servito bene a volte, mentre in altre occasioni abbiamo lanciato lungo un po’ a casaccio. E’ stato anche sfortunato. E’ un ragazzo che non è tranquillo ma ha molte capacità e dobbiamo cercare di sfruttarle.

Florenzi può giocare in ogni posizione? “Oggi ci ha dato una mano importante, sa interpretare alla grandissima molti ruoli ma se ne cambia tanti vuol dire che va a tappare ruoli che non sono stati interpretati bene dagli altri. Ha anche segnato, più di così non so cosa possa fare


SPALLETTI in conferenza stampa:

Problema psicologico dopo il gol subito?
Si è vero bisogna parlarne e superare queste situazioni attraverso il confronto. Stasera me lo spiego male, perchè c’era stata la vittoria contro il Sassuolo fatta bene e i ragazzi hanno sviluppato bene gli allenamenti, non lo so accostare a quello che vedo quotidianamente, negli allenamenti c’è la concentrazione, l’attenzione giusta, la forza giusta. Dopo quel gol si sono bloccati, si esagera con il retropassaggio, si porta troppo il pallone, se ne deve parlare. La squadra se l’era preparata la vittoria, non era stata brillantissima, ma sul 2-0 c’era andata in maniera meritata, comandando la partita, non concedendo granchè, dopo il gol subi c’è stata un’involuzione caratteriale, serve più carattere”

Il mancato utilizzo di Totti?
“A Totti non posso chiederetmetri ma la qualità quando la squadra riesce a sopperire alla mananza di corsa di un calciatore. Bisgna darlgi palla sui piedi, non mi sembrava la partita adatta. Io ho a cuore Totti più di voi, non sapete cosa ha passato, voi lo chiamate in campo e se si fa male la colpa è nostra. Lo costringete a dire sempre di si. Quando mi farà vedere che da qualcosa in più rispetto a un altro calciatore, perchè non lo dovrei far giocare? Ci tengo a Francesco, ma ci vuole tempo. Ripeto che in generale bisogna mettere i risultati della Roma davanti a tutto e tutti”

 

 

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