Roma sfortunata e derubata, tornano gli applausi ma la Champions e CR7...

Roma sfortunata e derubata, tornano gli applausi ma la Champions e CR7 restano un tabù (VIDEO)

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Si era chiuso sotto una salva di fischi e con appena 24 mila persone presenti allo stadio il girone di Champions League per la Roma, con la qualificazione strappata attraverso uno scialbo pareggio contro il Bate Borisov in casa e con l’aiuto di Messi e soci a Leverkusen.

Questa sera però la Roma ha riconquistato almeno gli applausi del suo pubblico, credendo a tratti di poter fare addirittura l’impresa al cospetto dei galictos guidati da Cristiano Ronaldo.

Una Roma sfortunata, colpita in maniera immeritata dall’uno due firmato dal fenomeno portoghese – con deviazione beffarda di Florenzi, fino a quel momento perfetto su CR7 – e Jesè subentrato al posto di un abulico James Rodriguez, una Roma anche derubata dallo scandaloso arbitro ceco Kralovec, che non ha concesso due solari calci di rigore ai giallorossi.

“Siamo stati sfortunati, la squadra ha dato tutto, ma si deve migliorare, soprattutto nella gestione del pallone” la sintesi del commento a caldo di Luciano Spalletti, deluso per il risultato ma allo stesso tempo conscio che la sua squadra è finalmente sulla strada giusta, dopo mesi di incomprensibile black out.

Ci vorrà un’impresa ai limiti del miracolo per ribaltare il risultato maturato all’Olimpico tra due settimane quando i giallorossi voleranno al Santiago Bernabeu, terra che otto anni fa regalò proprio a Luciano Spalletti la gioia della qualificazione ai quarti di finale ai danni del Real.

Nel frattempo testa al campionato, con qualche certezza in più arrivata da alcuni singoli che anche questa sera sono apparsi in grande forma: su tutti Mohamed Salah, autentico spauracchio per Marcelo e Sergio Ramos sull’out di sinistra per quasi tutto l’incontro. Ottima prestazione anche di Vainqueur sulla linea mediana, di Florenzi che al di là della sfortunata deviazione in occasione del gol di Ronaldo, non ha concesso mai spazio al fenomeno madridista. Sontuoso a tratti Diego Perotti, che ha guidato i suoi soprattutto nel primo tempo sulle ripartenze palla a terra.

Altra serata stonata per Miralem Pjanic che invece non riesce a ritrovare lo smalto dei primi mesi di questa stagione.

Appuntamento a domenica sera con Roma-Palermo e forse, qualche tifoso in più, che al termine di questa amara sconfitta, ha concesso gli onori delle armi alla Roma, trasformando i fischi di metà dicembre in applausi.

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