Roma-Shakhtar 3-0, le pagelle di CGR: Pellegrini ‘Capitano coraggioso’, Mancini ‘Leone’, El...

Roma-Shakhtar 3-0, le pagelle di CGR: Pellegrini ‘Capitano coraggioso’, Mancini ‘Leone’, El Sha-gol ‘il Ritorno del Faraone’

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Le pagelle di Roma-Shakhtar Donetsk 3-0 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com:

Pau Lopez 7 – Prestazione di livello, prestazione da portiere vero (finalmente) quando la posta in palio è realmente importante. Tre interventi determinanti, di cui uno soprattutto sul risultato ancora in bilico. In crescita

Mancini 7 – E’ sempre più l’anima di questa squadra: lotta come un leone nonostante un risentimento muscolare e marca a uomo Taison senza concedergli mezzo metro per inventare. Segna di testa un altro gol pesantissimo, svettando sopra la difesa ucraiana. Leader

Cristante 6,5 – Scelto nuovamente da libero per dare il via alla costruzione giallorossa. Gioco corto, gioco lungo, è un robot che viene impostato a seconda dell’esigenza di gara. Prezioso

Kumbulla 6,5 – Non paga minimamente l’emozione del suo primo ottavo di finale europeo, giocando una gara di una maturità impressionante. Un paio di imprecisioni fortunatamente a 50 metri dalla propria porta, dunque ininfluenti

Karsdorp 6,5 – La sua attenzione difensiva su Ismaily e Taison è il frutto di un lavoro di un semestre in cui la Roma ha indubbiamente trovato quel Karsdorp che aveva acquistato con tante speranze due anni fa. Chiude in crescendo sfiorando più volte un altro assist decisivo

Villar 6,5 – Copia incolla Kumbulla: fluttua in mezzo al campo con la consueta eleganza, non disdegna di ringhiare sule gambe avversarie quando serve. Partita di un’intelligenza tattica mostruosa per un 22enne

Diawara 6,5 – Metronomo muscolare in mediana, offre sempre una sponda ai suoi, senza riuscire ad impreziosire la sua gara con giocate che resteranno memorabili

Spinazzola 6,5 – Il duello con Dodò lo spinge ad incaponirsi spesso in un dribbling che le gambe, nella prima parte di gara, non sembrano sostenere. Esce alla distanza asfaltando sul lato sinistro il campo e offrendo un sistematico appoggio in zona gol

Pellegrini 7,5 – Prestazione da incorniciare per il capitano della Roma: cuore, coraggio, qualità, un gol d’esterno destro dopo un taglio perfetto, nella ripresa regala ai suoi compagni almeno 3 palloni da spingere in rete. Da un suo angolo nasce il tris di serata. Enorme

Pedro 6,5 – Conferma le buone impressioni lasciate nel match col Genoa, inventando con una giocata in verticale il gol del vantaggio. Esce arrabbiato per il cambio, dopo un malinteso con Fonseca. Sulla strada del completo recupero

Mkhitaryan 6 – Un tocco felpato dei suoi apre il campo al vantaggio, poi un tiro rugbistico poteva finalmente sbloccarlo ma la precisione è mancata. L’infortunio lo blocca alla mezz’ora. Torna presto Miki!

Fonseca 7,5 – Preparazione tattica: perfetta. Mentalità: perfetta. Strategie di gara: perfette. Cambi: perfetti. Serata magica per il lusitano, che dopo il Braga, imbriglia anche il suo Shakhtar. Ad maiora mister!

Sost.
Bruno Peres 6,5 – Ingresso perfetto del brasiliano, che sembra quasi schernire i suoi dirimpettai brasiliani con tocchi di suola e giocate ai limiti del fallaccio
El Shaarawy 7 – Sceglie la serata da smoking per sancire il suo ritorno in giallorosso: sbaglia un gol, ma se ne inventa un altro con una serpentina da campione e un tocco dolcissimo a spalancare le porte dei quarti di finale. Ti si vuole bene Stephan!
Carles Perez 6,5 – Entra bene, cattivo, concentrato, come fatto sempre nell’ultimo mese. Risorsa in più
Mayoral 6 – Non riesce a sfruttare l’occasione dell’infortunio di Mkhitaryan per sbloccarsi. Sembra quasi regredito alla prima versione impaurita di inizio stagione
Ibanez 6 – Due-tre chiusure per riprendere confidenza con il manto erboso. Alla prossima

 

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