Roma su Viviano per la rivoluzione

Roma su Viviano per la rivoluzione

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CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Tra le priorità della nuova Roma ce ne sono due, a nostro giudizio, che so­no ancora più priorità. Una, facile facile, è l’allenatore, l’altra il portiere titolare.

Perché, inutile nascondersi dietro un di­to, uno dei problemi più evidenti della deludente Roma di questa stagione è sta­to proprio quello del­l’estremo difensore, da Julio Sergio a Doni per finire a Lobont, senza che nessuno di questi tre abbia mai dato un minimo di garanzia. Quindi è più che pre­vedibile che tra i pali giallorossi ci sarà una rivoluzione o quasi.

IN ARRIVO – Le voci che arrivano da Tori­no, quelle relative alla possibile parten­za di Storari, fanno capire, almeno oggi come oggi, che Gigi Buffon difficilmente si muoverà da Torino, forte di un bienna­le da circa sei milioni netti a stagione. La nuova Roma aveva pensato al titolare della nostra Nazionale, pur con qualche se e qualche ma. Di fronte all’impossibi­lità ( economica) di arrivare al Gigi na­zionale ( pronto a dire sì alla Roma), il club giallorosso sarebbe pronto ad anda­re sul suo vice in azzurro. Cioè Emiliano Viviano, ventisei anni ancora da compie­re, attualmente al Bologna ma in com­proprietàcon l’Inter. Ma se è vero che le due comproprietà sono cinquanta e cin­quanta, non ci vuole Einstein per capire che quella nerazzurra ha un certo peso in più. Moratti vorrebbe portarlo ad Appia­no Gentile, ma è anche vero che se Julio Cesar rimarrà in nerazzurro ( potrebbe partire solo di fronte a un’offerta super), per Viviano all’Inter si prospetterebbe un ruolo da dodicesi­mo, cosa che gli piace poco, se non altro perché gli potrebbe complicare la sua av­ventura in Nazionale. Ecco perché, di fron­te alla certezza che il Bologna per monetiz­zare venderà la sua metà, la Roma potrebbe inserirsi poten­dogli garantire una maglia da titolare. Di questo si discuterà in un incontro che il procuratore del giocatore, Vigorelli, avrà nei prossimi giorni con i dirigenti giallo­rossi. Le alternative, per la Roma, sono costituire da Handanovic ma l’Udinese pare che chieda venti milioni di euro. In lizza potrebbero esserci Sorrentino e Amelia (in prestito gratuito dal Milan do­ve dovrebbe andare Marchetti) che da anni sogna di tornare a vestire la magliagiallorossa.

IN PARTENZA -Almeno due degli attuali portieri della Roma sono destinati a fare le valigie. I sospettati sono Doni e Julio Sergio, mentre Lobont, altri due anni di contratto a circa mezzo milione di euro, è destinato a rimanere. Per Doni il pro­blema è il suo ingaggio, oltre due milioni netti per la prossima stagione, ma dopo aver preso atto che per lui non ci può es­sere futuro in giallorosso, è deciso a cam­biare aria. Rimanendo in Europa, anche perché con il suo stipendio pare difficile possa trovare un in­gaggio dalle nostre parti. C’è un club in­glese che lo ha contat­tato, sarebbe l’Aston Villa, ma c’è anche il Fulham che dalla pas­sata stagione lo sta se­guendo. Garantendogli un triennale, chi lo prende può lavorare anche sullo stipen­dio. Per Julio Sergio ci sono due piste ita­liane, Genoa e Siena, e una spagnola, il Malaga, dove ritroverebbe un amico co­me Julio Baptista. Lo stipendio di Julio Sergio è decisamente inferiore, circa un milione netto all’anno (scadenza giugno 2014) e questo fatto potrebbe consentir­gli di avere più facilità a trovare una nuo­va squadra. Non ha fretta, peraltro, i tre anni di contratto lo garantiscono ed è di­sponibile a rientrare anche a Trigoria, pronto a giocarsi il posto con chi arrive­rà. Del resto per uno che era stato eti­chettato come il miglior terzo portiere del mondo, non sarebbe un problema.

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