Roma, terzini davvero sinistri: la maledizione colpisce ancora

Roma, terzini davvero sinistri: la maledizione colpisce ancora

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La maledizione dei terzini nella Roma quasi non fa più notizia, triste consuetudine per un ruolo che, negli ultimi anni, sui social è diventato obiettivo di ironia e meme sarcastici. Il brutto infortunio di Leonardo Spinazzola riapre una ferita mai del tutto rimarginata, facendo ricadere di colpo i romanisti in un incubo che sembra non avere fine. I terzini non hanno vita facile dalle parti di Trigoria. I terzini sinistri, ancora di meno. Dieci in cinque anni i laterali bassi ad aver subito gravi infortuni.

Come scrive F.Ferrazza su La Repubblica, provando ad andare con ordine e a ritroso, non ha avuto troppa fortuna dal punto di vista fisico, seppur ancora giovane e a disposizione al momento di Mourinho, Riccardo Calafiori. Il diciannovenne romano ha addirittura rischiato di compromettere la sua carriera nell’ottobre del 2018, dopo aver subito un tremendo infortunio al ginocchio in Youth League, contro il Plzen. Un incidente che accade solitamente in motocross, venne detto ai tempi, con il ragazzo che decise di operarsi negli Stati Uniti, tornando a giocare a distanza di quasi un anno dal fattaccio.

La maledizione del terzino sinistro ha colpito Federico Balzaretti, che è stato costretto a ritirarsi a causa di un problema legato alla pubalgia nel 2015, dopo aver provato a stringere i denti per più di un anno. Il 2014 non è un anno fortunato neanche per il brasiliano Dodò. In panchina c’era Rudi Garcia e il ragazzo si infortunò a fine maggio al ginocchio, in un’amichevole negli States contro l’Orlando City. Non venne operato, ma la sua avventura nella capitale finì praticamente lì.

Pensando al 2017, non possono non venire in mente le lacrime di Emerson Palmieri il giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti. Quel 28 maggio il brasiliano, contro il Genoa, si ruppe il legamento crociato del ginocchio sinistro. Lacrime identiche a quelle versate da Mario Rui, che nel luglio del 2016, si è rotto il ginocchio sinistro durante la tournée negli Stati Uniti, dopo un contrasto con un compagno di squadra nella partitella d’allenamento.

E poi Luca Pellegrini, terzino romano che, nel luglio del 2017 si è rotto anche lui il crociato del ginocchio sinistro durante l’ultima amichevole nel ritiro di Pinzolo, contro lo Slocacko. La triste carrellata legata alla maledizione dei terzini sinistri, non può non ricordare il nigeriano Nura – sia destro sia sinistro – che, nel febbraio del 2018, è stato costretto a lasciare il calcio per dei problemi cardiaci.

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