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Roma Today: Si prepara la traferta a Bari, problemi in allenamento per De Rossi. Si studia la Roma del futuro con uno tra Pastore ed Hernandez

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A Roma, sponda giallorossa, si respira un’aria “strana”, i tifosi pensano più alle questioni societarie e alla Roma che verrà, che al campo. Mentre il quarto posto ancora rimane tra gli obbiettivi raggiungibili per questa stagione (e sarebbe di vitale importanza), si profila la nuova società giallorossa. Si aspetta l’ufficialità di Walter Sabatini come direttore sportivo, che intanto lavora dietro le quinte per portare nella capitale uno tra Pastore ed Hernandez. E’ stato intervistato il figlio di Thomas Di Benedetto in esclusiva dalla nostra relazione, che  sogna Donovan alla Roma e definisce Roma una leggenda. Intanto la Roma lavora a trigoria in vista della trasferta di Bari.

Questione Stadio: Dopo che Thomas Di Benedetto ha precisato la chiara volontà di costruire uno stadio di proprietà per la Roma, sul tema è intervenuto il sindaco Alemanno:“E’ un discorso che va fatto assieme a amministrazione e società sportiva. Non possiamo imporre una zona, deve essere una loro scelta visto che è un investimento privato e noi non abbiamo soldi pubblici da mettere sugli stadi. Non possiamo mettere i soldi dei cittadini da investire sugli stadi. Da questo punto di vista ci vuole un accordo. Fino adesso con Rosella Sensi non si poteva fare visto l’arrivo dei nuovi proprietari, ora parleremo con loro. Lotito è pronto ma aspetta la legge sugli stadi. Noi dobbiamo aprire un tavolo con le due società. Siamo pronti. Si farà un’operazione immobiliare strettamente commisurata al costo dello stadio. Non ci saranno quartieri o speculazioni. Se ci sarà determinazione si potrà fare anche in tempi brevi”. Poi sulla questione ha parlato anche il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro: “Condivido le parole del sindaco sul progetto dei nuovi stadi di Roma e Lazio dalla prima all’ultima. Sono cose che dico da almeno due anni. A Roma  è possibile costruire un nuovo stadio di calcio puro e credo sia anche possibile realizzare un sistema multifunzionale con cubature aggiuntive da destinare al residenziale, al commerciale, al turistico-alberghiero, all’intrattenimento e al tempo libero. Uno stadio da solo non si regge sotto il profilo economico e non sarebbe neppure utile sotto il profilo sociale. Si fa così in tutta Europa  e non vedo perchè a Roma non si possa realizzare un progetto articolato e composito. La nuova legge, in approvazione in Parlamento, prevede proprio questa possibilità, la costruzione di nuovi stadi ma anche di progetti di contorno commisurati all’intera operazione di impianto sportivo che si mette in campo. Ciò che si pretende però è il rigore assoluto delle fasi di progettazione, la trasparenza delle procedure, la ecosostenibiltà delle realizzazioni, secondo criteri praticati e ben consolidati in tutta Europa. Roma  non è una città qualunque e occorre progettare meglio e costruire con qualità architettonica nel rispetto assoluto del paesaggio che è una opportunità, una risorsa e mai un ostacolo. La modernità, lo sviluppo, il futuro si possono progettare rispettando ciò che abbiamo ereditato dalla natura e dalla cultura millenaria dei luoghi. Ciò è possibile ed è fattibile. Dobbiamo uscire da un complesso di inferiorità rispetto alle altre capitali d’Europa. Altrimenti è meglio non parlarne proprio. In questo senso io sono d’accordo con ciò che ha detto Alemanno”.

Trigoria: La Roma è tornata ad allenarsi dopo la sosta per le vacanze di Pasqua. Vincenzo Montella e i giocatori devono preparare la sfida contro il Bari in programma domenica alle ore 20.45. Prima si sono allentati in palestra per un oretta poi verso le 16 sono scesi in campo.Sono assenti dal campo Mexes, Julio Sergio e Totti che ha svolto lavoro in palestra. Verso le 17.15 inizia la partitella. Questi gli schieramenti, da una parte: Lobont, N. Burdisso, Loria, Riise, Rosi, Perrotta, Pizarro, Brighi, Menez, Borriello, dall’altra: Doni, Cassetti, Castellini, G. Burdisso, De Rossi, Simplicio, Greco, Caprari, Pettinari, Vucinic, non hanno svolto la partitella Juan e Taddei. In uno scontro di gioco durante la partitella si è fatto male Daniele De Rossi che è uscito anzitempo dal campo di allenamento a causa di un problema alla caviglia. Il centrocampista di Ostia, è uscito zoppicando e ha raggiunto gli spogliatoi. Le sue condizioni saranno verificate nelle prossime ore. Poco prima delle 18 si è concluso l’allenamento.

Calciomercato: Sky Sport ha ipotizzato la nuova Roma che avrà la dirigenza americana ma i giocatori sud-americani. Secondo il notiziario, infatti, saranno cinque gli acquisti del club capitolino, uno per reparto. Grazie al futuro innesto nella dirigenza di Walter Sabatini, si porterebbe nella capitale uno dei due assi del Palermo, Pastore o Hernandez, anche perchè difficilmente il presidente Zamparini si priverà di entrambi. La Roma inizialmente proverà a strappare il talento aregentino, anche se sarà una operazione molto complessa. Per la difesa, al posto di Mexes, spunta il nome di Otamendi nazionale argentino del Porto che ha lo stesso procuratore di Pastore. Il centrale si potrebbe acquistare per una cifra non troppo elevata. A centrocampo si continua a parlare del brasiliano Sandro del Tottenham con cui la società ha già avviato dei contatti. In avanti gli occhi sono sempre puntati sul “baby” talento del River Plate Lamela. Il calciatore argentino è al primo posto nella “lista della spesa” a Trigoria ed a quanto pare la Roma sarebbe avvantaggiata in questa trattativa rispetto ad altri club. Proprio su Abel Hernandez, è intervenuto il suo procuratore: “Sabatini conosce bene Abel Hernandez ed è evidente che in questo momento il giocatore possa essere accostato alla Roma più per associazione di idee che per trattative vere e proprie. Nella Roma le cose stanno cambiando in queste settimane, il Palermo non tende a vendere i suoi giocatori con facilità, quindi eventuali novità potranno registrarsi fra un mese. Prima di arrivare al Palermo, a Hernandez si interessarono Genoa e Roma. Lui all’epoca fece un intervento di routine per un’aritmia, superato senza problemi, e il Palermo fu bravo a prenderlo. Un anno fa Zamparini rifiutò un’offerta di 18 milioni di euro formulata da un club inglese. E’ il Palermo a fare il prezzo, ma credo che difficilmente verrebbero prese in esame proposte inferiori ai 20 milioni di euro, ammesso che Zamparini decida di venderlo la prossima estate. Abel Hernandez ha avuto problemini fisici a inizio stagione, che poi si sono trasformati in uno strappo occorsogli durante la partita con la Lazio che ne ha condizionato la stagione. Ora i guai fisici li ha messi alle spalle, sta confermando di avere grandi doti tecniche, atletiche e di avere uno spiccato senso del gol”. Ha parlato anche Ernesto Bronzetti, del suo assistito Amauri: “Non credo che ci siano molti attaccanti meglio di lui in Italia e quindi vorrei sottolineare che le offerte per lui ci sono eccome. In Europa si sono già fatte avanti 7-8 squadre. Non posso espormi, ma dico che Milano e Roma sono le due capitali d’Italia. E lì ci sono due squadre interessate fortemente a lui”. Dato che ne Inter ne Lazio sembrano interessate al giocatore italo-brasiliano, si pensa a Milan e Roma. Quindi il destino di Amauri sarà rossonero o giallorosso? Di certo non bianconero (o gialloblù). Per il sostituto di Mexes invece si è parlato di Kjaer, su cui si è “intromessa” anche la Juventus e Benatia, difensore marocchino dell’Udinese. Infine Petralito, mediatore di mercato tra Italia e Germania, ha dichiarato che la Roma è interessata a Farfan.

Capitolo Vucinic: Nelle tarde ore del pomeriggio ha parlato Alessandro Lucci, manager di Mirko Vucinic, che ha chiarito la posizione del futuro dell’attaccante montenegrino a Sky Sport: “Vucinic lascia la Roma? E’ tutto prematuro in questo momento, ha due anni di contratto e sta bene alla Roma. Ha avuto un problema in questo inverno ma lo abbiamo superato. Non ci sono volontà specifiche da parte nostra. Ci metteremo seduti col nuovo staff e cercheremo di capire se il progetto va bene a tutte e due le parti, altrimenti troveremo la soluzione. Mirko è tranquillo. Se Vucinic ha chiesto la cessione a gennaio? Sì, per motivi di natura extracalcistica. Abbiamo parlato con i dirigenti, ma non c’è stato modo di andar via. Mirko è rimasto col massimo dell’impegno e della volontà, anche se non sempre le prestazioni possono essere eccezionali. Le condizioni per cui Vucinic rimanga? Un progetto prestigioso, visto che si parla di un giocatore di livello internazionale che vuole i giusti palcoscenici, anche se è presto per capirlo. In secondo luogo la volontà. Parlare della situazione di Mirko è prematuro, da parte sua non c’è nessuna volontà di andar via. Poca lucidità sottoporta? E’ un po’ nel DNA di Mirko fare gol straordinari e non essere brillante su situazioni più facili, questo è un periodo che può capitare ad un calciatore. Le prestazioni di Mirko vanno giudicate a 360°, è vero che è stato poco brillante sottomisura, ma è pur vero che è un giocatore che dà una disponibilità estrema e che ha cambiato ruolo da centravanti a esterno offensivo che dà garanzie anche in fase di non possesso. Sicuramente in questo momento non è brillantissimo sottoporta, magari nella prossima partita farà magie come ha sempre fatto. I fischi possono spingerlo ad andar via? No assolutamente, è comprensibile che i tifosi possano fischiare un calciatore come possano applaudirlo o idolatrarlo, non è questo il problema. Lui ha il sostegno dei tifosi, le cose non girano bene e ha preso un po’ di fischi, ma sicuramente con le sue magie saprà tramutarli in applausi.”

Biglietti: Per la trasferta di domenica a Bari ci saranno le solite limitazioni, quindi la vendita (purtroppo) sarà permessa ai possessori della tessera del tifoso. Il prezzo del settore ospiti è di 28 euro e si può acquistare nei punti vendita ticketone. Info su www.asroma.it

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