Roma-Torino, Garcia: “Siamo carichi, Strootman torna in panchina”

Roma-Torino, Garcia: “Siamo carichi, Strootman torna in panchina”

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Rudi GarciaQueste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino:

Dopo la sconfitta con la Juve aveva detto che la Roma avrebbe vinto lo Scudetto, lo pensa ancora?
Quando dico una cosa, non la dico così per dire, io ho fiducia nella mia rosa, nei miei giocatori, con loro possiamo fare grandi cose quest’anno, non lavoriamo da una settimana insieme, ma sedici mesi, stiamo costruendo una squadra con un’identità di gioco, questa cosa la vediamo ogni giorno, al momento ha portato a dei risultati, e continueremo su questa squadra. Non è una partita o due che cambia le mie convinzioni, siamo carichi e motivati per il resto della stagione, domani faremo di tutto per vincere”

Alternanza Skorupski-De Sanctis per motivi fisici, ciò può inficiare la titolarità di De Sanctis?

“Nessun problema domani giocherà Morgan, come previsto, lui è forte, ha fatto un grande inizio stagione, è importante sul piano psicologico per i difensori, ma queste cose già le sapete”

Dopo il doppio confronto col Bayern, qual è lo stato d’animo in vista di domani?
“Come il suo allenatore, la squadra pensa positivo, è carica, ha tanta voglia di giocare la partita di domani davanti ai nostri tifosi, sappiamo che in Champions possiamo ancora passare il girone, siamo ancora secondi, e in campionato uguale siamo secondi a tre punti dalla Juve, vogliamo tornare alla vittoria, stiamo bene, siamo carichi”

Alex Del Piero compie 40 anni, Totti ne ha 38 anni, lei lo fa giocare quasi sempre, come giudica questa differenza di trattamento tra Juve e Roma su Del Piero e Totti?
“Noi francesi abbiamo una considerazione diversa sui giocatori di una certa età, difficile trovare in Francia giocatori che giocano titolari a 35 anni, di Francesco già ho detto che lui è giovane dentro, ha grande talento, perchè dovrei lasciarlo in panchina, ha ancora qualità, voglia, da il meglio per la sua squadra, lui è incredibile per questo, ho imparato qui che si può avere giocatori più esperti”

Periodo più difficile da quando lei è a Roma, si può chiudere con tre punti fondamentali?
“Prima della sosta è sempre meglio vincere, giochiamo sempre per vincere, domani faremo lo stesso, questo periodo è stato un po’ particolare perchè abbiamo giocato due volte contro il Bayern, era complicato prendere punti contro di loro, sono tranquillo perchè faremo la nostra strada, non dobbiamo cambiare mentalità, continueremo a giocare il nostro gioco, faremo di tutto per mettere entusiasmo e gioia in campo, abbiamo ricevuto tanti messaggi positivi dei nostri tifosi, solo loro contano di più per noi, abbiamo visto 4000 mila tifosi cantare a Monaco per tutta la partita, dobbiamo continuare a fare di tutto per dare felicità a loro”

Critiche per l’atteggiamento dell’andata e del ritorno dopo il Bayern, le ha dato fastidio?
“Nessun fastidio, sono tranquillo, perchè lavoro bene con squadra e società. Nella partita d’andata abbiamo rischiato, giocando col nostro gioco, e abbiamo visto che non possiamo giocare alla pari, al ritorno non abbiamo rischiato niente, potevamo fare anche un gol e potevamo fare meglio sulla gestione della palla. Adesso guardiamo avanti, domani dobbiamo entrare in campo essendo la Roma, con entusiasmo e voglia”

Ultime quattro partite in trasferta, per tre volte a secco, cosa succede?
“Sono partite differenti, contro la Samp dovevamo inquadrare meglio la porta, a Napoli abbiamo sbagliato l’approccio, l’efficacia è importante, domani dobbiamo essere efficaci, essere pronti a convertire in gol le occasioni che avremo, poi dovremo soffrire il meno possibile, con equilibrio, domani bisogna segnare un gol di più del toro per vincere”.

Le assenze di Castan, Maicon e Strootman, sembra abbia tolto dei registi aggiunti, la Roma non ha sostituti con quelle caratteristiche, come si affronta il Toro con questo problema?
E’ più vero sul fatto che Maicon è uno che attacca molto, ma mi conoscete io non faccio mai caso agli infortunati, io penso a quelli che possono giocare, ho fiducia in loro, sul fatto che daranno tutto, ci dobbiamo forse adattare, a centrocampo bisogna fare di più sul piano offensivo, per fortuna non abbiamo problemi in attacco, quasi niente, a parte l’assenza di Borriello, allora gli attaccanti devono fare il loro mestiere, i difensori portare la palla ai centrocampisti, e dopo essere efficaci. Poi dopo la sosta avremo tempo per recuperare molti giocatori che sono in infermeria, così avremo più scelte per tutta la serie di partite che ci aspetta, spero.”

Sul suo atteggiamento, sembra passato da presuntuoso a rinunciatario. La squadra è molto legata ai suoi umori, si è persa fiducia?
“No per niente, i ragazzi hanno fatto allenamenti di qualità, non hanno perso fiducia. L’analisi si deve fare sul lungo periodo, non sul breve, ho visto da inizio stagione la Roma uguale a quella dell’anno scorso, capace di vincere le partite, sicuramente con meno uomini, e con più partite da giocare, era normale affrontare certe partite contro il Bayern ad esempio in modo un po’ differente. Facciamo in modo di fare sempre risultato, sappiamo che è così, siamo giudicati sui risultati e sono le regole del gioco, ma non entriamo noi sul discorso abbiamo rischiato o meno, abbiamo delle convinzioni, non sicurezze, non abbiamo cambiato una virgola sulle nostre convinzioni”

Troppe critiche per Destro?
“Mattia deve solo convincere il suo allenatore, e io sono convinto che lui abbia qualità, è il capo cannoniere della Roma in campionato, non può giocare sempre come gli altri, ma lui sa fare gol, è bravo in questo, ho fortuna di avere almeno davanti la possibilità di fare delle scelte, loro devono capire che il loro allenatore non dice solo certe cose, ma fa i fatti, il discorso è uguale per tutti. Mattia è un bomber, è importantissimo, ci aiuterà domani e sempre come ha sempre fatto”

Si è parlato di calo mentale dopo il Bayern, di poca fame dopo il Napoli, la sensazione è che c’è anche un calo fisico al momento rispetto alla prima parte dell’anno?

No io non ho questa sensazione, non possiamo essere sempre al top  sul piano fisico, soprattutto non posso cambiare certi giocatori che giocano sempre di essere sempre al 100%, ma è normale che al momento ci sia qualcuno che ha meno energia, la voglia c’è, su altri reparti ho un livello fisico ottimale perchè ho più scelte per farli ruotare, se ci sono infortunati nello stesso reparto, è normale che andando avanti con le partite alcuni soffrano, dopo bisogna essere più lucidi in campo nel fare cose semplici. Domani arriviamo con 4 giorni di riposo”

Strootman sarà convocato? Giocherà con la primavera?
“No sarà in panchina con noi”

 

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