Le pagelle di Roma-Udinese 3-0 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com
Pau Lopez 7 – Totalmente inoperoso contro sole nel primo tempo, decisivo nell’uscita bassa su Deulofeu, che sventa un gol e il rischio di riaprire una partita messa in ghiaccio. Finalmente
Mancini 7 – Aggressività, coraggio e sguardo sempre rivolto in avanti. E’ nettamente il miglior difensore della Roma nelle ultime sfide e lo dimostra oggi, giocando quasi da centrocampista aggiunto. Suo l’assist del vantaggio. Martello
Cristante 6 – Sporca una prestazione di grande autorevolezza con un erroraccio in disimpegno figlio di un calo di concentrazione da matita blu per chi gioca da ultimo uomo. In generale dimostra di trovarsi ormai più a suo agio con tutto il campo davanti e non spalle alla porta. Libero
Ibanez 7 – Straripante e sempre decisivo in marcatura su Deulofeu, autorevole in fase di disimpegno. Il brasiliano mette in tasca un’altra prestazione di assoluta crescita. Mastino
Karsdorp 6,5 – Consueta prova atletica sopra le righe per la locomotiva olandese che offre costante supporto offensivo sull’out di destra. Conferma
Veretout 7,5 – 11 gol stagionali, dal dischetto infallibile come un cecchino. Nei primi 50 minuti ringhia e recupera palloni ovunque, assist per la terza rete poi annullata dal Var. MVP
Villar 7 – Primi minuti un po’ in apnea, poi prende squadra e righello e si mette seduto in cattedra, dettando geometrie e tempi di gioco. Tutte le verticalizzazioni che fa generano automatiche occasioni da gol. Francobollo su De Paul, con tanto di lettera con su scritto ‘non se passa’. Tuttocampista
Spinazzola 6,5 – Spunti e sprint standard nella prima parte, gestione fisica nella ripresa. Sfortunato in un paio di occasioni dove i suoi cross, giusti per dosaggio e direzione, non trovano la meritata finalizzazione. Certezza
Pellegrini 7 – Solo quella giocata no look e spalle alla posta che spalanca il campo a Veretout nell’occasione del rigore conquistato da Mkhi, varebbe il prezzo del biglietto. Dinamismo e occupazione degli spazi con testa, gambe e cuore. Capitano
Mkhitaryan 6,5 – Spumeggiante palla al piede, attento in fase di non possesso. L’armeno è il costante ago della bilancia negli ultimi 20 metri della Roma. Un rigore conquistato e poche occasioni per aumentare i suoi personali numeri stagionali. Collante
Mayoral 6,5 – Non trova il gol per un piedone miracoloso di Larsen, offre costante il suo servizio alla squadra, accorciando e allungando la difesa avversaria con sincronismi perfetti. Molla
Fonseca 7 – Vittoria che ristabilisce gerarchie e livelli in classifica. Il turno di campionato offriva la possibilità di rosicchiare punti alle altre concorrenti al vertice e la Roma mentalmente e tatticamente è stata preparata per vincere con scioltezza. Ora l’Europa League
Dzeko 6
Pedro 6,5
Peres sv
Diawara sv