Buona la prima, anche se è la seconda. Inizia con una convincente vittoria la Serie A 2016/2017 della Roma, che dopo un primo tempo di studio con qualche sofferenza, nella ripresa travolge l’Udinese preparandosi al meglio per la decisiva sfida di martedì, ritorno del playoff di Champions League, sempre all’Olimpico, contro il Porto. Quello che è emerso dal confronto con i friulani segue la falsa riga della seconda metà della scorsa stagione, quando mister Spalletti per rivitalizzare una Roma sull’orlo del baratro ha puntato sul collettivo, riuscendo ad esaltare i vari talenti presenti in rosa. Se si parla di talento non si può che citare Mohamed Salah. La prestazione dell’egiziano è stata completa: tra i pochissimi ad essere pericolosi anche in fase offensiva (4 occasioni da gol in tutta la partita) in un primo tempo piuttosto arido di emozioni, bravo a mettere a disposizione della squadra le sue innate caratteristiche di rapidità per spezzare in due la difesa ospite.
Quando poi nella ripresa i giallorossi sono saliti di livello, chiudendo l’Udinese al limite dell’area, Salah li ha bucati con dribbling e tocchi sopraffini. Dopo il rigore dell’1-0 ottenuto da Dzeko e realizzato da Perotti, “Momo” si infila al 75′ nella frastornata difesa di Iachini e si fa atterrare per il secondo penalty trasformato sempre dall’argentino. Dopo il 3-0 di Dzeko, l’egiziano chiude i giochi all’84’ con un tap-in sotto porta, correggendo in gol un suo colpo di testa respinto da Karnezis. Fa tutto quello che il tecnico di Certaldo gli chiede, coprendo la fascia destra di sua competenza ed impreziosendo la prestazione con 7 duelli vinti e ben 6 palloni recuperati, completando il 67.5% dei passaggi tentati. Se riuscirà a trovare continuità nel corso dell’annata, sarà certamente uno dei principali protagonisti in Italia e, si spera, nell’Europa principale.
Voto: 8
