Una grande Roma. Una grande vittoria. Ottime prestazioni di Gervinho, De Rossi e Strootman. Ma un risultato che, se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, lascia un po’ di amaro in bocca. L’aver vinto con un solo gol di scarto tra le mure amiche e aver incassato due reti, lasciano più che aperto il discorso qualificazione, considerando anche che il match di ritorno si giocherà in uno stadio decisamente caldo e appena tre giorni dopo la stracittadina contro la Lazio. Gli uomini di Garcia dovranno essere bravi a difendersi dalle sortite offensive dei partenopei, che saranno costretti ad attaccare fin da subito per trovare la via del gol, e cercare di ripartire in contropiede, senza comunque mai scoprirsi; ma soprattutto i capitolini dovranno essere bravi a gestire le fatiche mentali, perché sicuramente mercoledì prossimo il San Paolo sarà una bolgia, con il calore dei tifosi azzurri che cercherà di spingere la squadra di casa a ribaltare il punteggio, proprio come ieri i supporters giallorossi hanno incitato nei momenti chiave i propri beniamini, spingendoli alla vittoria.
Anche nell’andata della semifinale della scorsa edizione di Tim Cup la Roma, contro l’Inter, si impose con una vittoria di misura. Finì 2 a 1, ma al ritorno i giallorossi riuscirono addirittura a ripetersi, espugnando il Meazza per 3 a 2. Allora però di fronte c’era l’Inter di Stramaccioni, non certo un top team, e decisamente inferiore al Napoli di Benitez. Dal canto loro i partenopei possono vantare un precedente, anche piuttosto recente, più che incoraggiante: nell’edizione 2011/2012 della Coppa Italia, quella che li vide vincere il trofeo in finale con la Juventus, vennero sconfitti di misura nella semifinale d’andata in trasferta (però per 2 a 1) dal Siena, ma riuscirono a ribaltare il punteggio con un secco 2 a 0 di fronte al proprio pubblico.
