Sabatini prepara la “cantera” giallorossa

Sabatini prepara la “cantera” giallorossa

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REPUBBLICA.IT (M.PINCI) – La suggestione di una”cantera” giallorossa sul modello Barcellona, mescolata all’entusiasmo per il settimo scudetto della Primavera appena festeggiato. Nonostante l’incoronazione, però, Sabatini chiede di più: “Il Barcellona riesce a produrre regolarmente il giocatore da prima squadra, nel momento topico di passaggio, invece, qui si fa più fatica”. Per questo, il neo ds ha pronta la rivoluzione nella gestione di Allievi ePrimavera, che entreranno nell’orbita della prima squadra. Perché, in età di fair play finanziario, la sopravvivenza ad alti livelli passa anche da qui.

MODELLO BARÇA – I giovani in diretto contatto con la prima squadra. Sabatini lo ha fatto già a Perugia, ripetendo l’esperimento sia alla Lazio che al Palermo. Ma l’idea nasce da lontano: ad Amsterdam, dove l’Ajax ne ha fatto una scuola, per poi esportarla al Barcellona, che ne ha fatto una religione. Forse ripetere i risultati dei blaugrana, con 8 titolari su 11 provenienti dalla “cantera”, non sarà facile. La rivoluzione “culturale” della coppia Baldini-Sabatini, però, punterà ferocemente anche sui giovani: sarà il ds ad assumere la direzione sportiva, scegliendo in prima persona gli allenatori, selezionando i giocatori e acquistando anche prospetti da far crescere in casa (alla Lazio aveva portato Kasami, poi trasferito al Palermo dove ha portato anche Acquah). Con la supervisione, ovviamente, di Luis Enrique, divenuto allenatore con il Barça B: sa lavorare con i ragazzi, ha scelto di condividere il progetto giovani e ha già iniziato a studiare alcuni dvd con le gare dei ragazzi romanisti. In estate porterà con sé nel ritiro di Brunico anche alcuni dei campioni d’Italia di De Rossi: il difensore centrale Antei (’92), il regista Viviani (’92), l’ala Caprari (’93), già lanciato da Montella in serie A e Champions. Ma a breve una chance potrebbero meritarla anche Montini (’92) autore della tripletta scudetto, e i giovanissimi Piscitella (’93) e Verre (’94).

PRODOTTI – Non solo scelte di mercato, però. Primavera e Allievi, dalla prossima stagione, giocheranno con il modulo della prima squadra e, per quanto possibile, cercheranno di seguire i movimenti che Luis Enrique chiederà ai suoi. A turno, i migliori divideranno anche campo e spogliatoi con Totti e compagni: nelle ultime tre stagioni Guardiola lo ha fatto spesso, “rubando” per le esercitazioni tattiche le stelline di Luis Enrique, e costruendo per loro un futuro in prima squadra, da Pedro a Jeffren a Thiago Alcantara, a cui si aggiungeranno presto Romeu,Montoya (che il neo allenatore romanista vorrebbe con sé) e Fontàs. A Trigoria, invece, gli ultimi ragazzi cresciuti in casa ed entrati in pianta stabile nell’undici titolare della Roma sono stati De Rossi e Aquilani. Una vita fa. Nell’ultima stagione hanno fatto parte del gruppo Rosi, Okaka, Greco, ma nessuno ha inciso e, in estate, potrebbero partire. Di ritorno invece dai rispettivi prestiti Bertolacci, Crescenzi e D’Alessandro. Tutti e tre faranno il ritiro con la prima squadra, ma soltanto il primo, una mezzala con i piedi buoni reduce da una grande stagione al Lecce (tre gol: uno alla Juventus e due all’Udinese) resterà nella rosa della prossima stagione. Convinti che modulo (4-3-3) e movimenti di Luis Enrique siano la struttura ideale in cui farlo crescere.

COLLOQUI – Già da domani Sabatini dovrà parlare con Conti – che nel pomeriggio seguirà la semifinale scudetto degli Allievi – per prospettargli le modifiche che ha in mente per la gestione del reparto giovani. Gli annuncerà la volontà di gestire le prime due squadre, chiedendo a lui di mantenere la supervisione sulle squadre dagli Allievi regionali in giù, e di collaborare nella ricerca di nuovi talenti. Sabatini dovrà parlare anche con Alberto De Rossi, padre di Daniele e tecnico della Primavera fresca campione d’Italia ma con il contratto in scadenza a fine mese: quasi scontato il rinnovo, ma il ds vorrà illustrargli i piani su cui intende costruire la prossima stagione. “Primavera nell’orbita della prima squadra? A breve mi incontrerò con la nuova dirigenza, parleremo anche di questo”, conferma l’allenatore. Cambierà, invece, la panchina Allievi: Stramaccioni potrebbe andare all’Inter, al suo posto l’idea sarebbe affidare la squadra adAlessandro Toti, attualmente vice di De Rossi. Per entrambe le squadre, si studieranno soluzioni e offerte per un eventuale ritiro lontano da Trigoria. Solo una piccola novità. La rivoluzione, quella vera, deve ancora esplodere.

I COMPLIMENTI DI DIBENEDETTO – “La vittoria dello scudetto della Roma Primavera, arrivata ieri sera con un’esaltante finale, e al termine di una bellissima stagione, è stata una grande emozione”. Queste le parole con cui Thomas DiBenedetto ha voluto commentare dagli Usa il successo dei ragazzi allenati da Alberto De Rossi. “Voglio complimentarmi con i ragazzi, l’allenatore, e con tutte le persone che hanno contribuito a questo risultato. La valorizzazione dei giovani talenti è parte integrante di un futuro indirizzato alla costruzione di una Roma che saprà stare ai livelli che ad essa competono”.


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