Salah e la Roma sbattono sui legni

Salah e la Roma sbattono sui legni

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Roma-Bologna di ieri sera è stato un grosso mosaico, ricco di fotografie e scatti importanti della partita. Nella maggior parte di queste era presente Mohamed Salah, saetta imprendibile in grado di sfornare una prestazione superlativa quanto sfortunata. Ben 3 pali per l’egiziano (avete letto bene tre, non succedeva da 11 anni) e alla fine la rete del pareggio finale al quarto tentativo. La sfida a tre Salah-palo-Mirante è stato il tema dominante del match, in cui gli altri hanno recitato la parte di attori non protagonisti, per quanto alcuni abbiano giocato una grande gara. L’ex Fiorentina è stato incredibilmente sempre lucido su ogni giocata, non rallentando mai per l’intera durata dell’incontro. Alla fine quello che è uscito contento è stato però il portiere rossoblù, imbucato una sola volta su oltre 15 occasioni per i giallorossi. Dall’altra parte invece Szczesny è stato mezzo complice del gol di Rossettini, rispondendo poi bene nella ripresa sulla seconda e ultima occasione degli ospiti.

falque gra tiro da fuori mirante devia Roma Bologa

TOTTI A MEZZO SERVIZIO, IAGO ANCHE MENO – 45’ in campo per il capitano, sempre concentrato nelle giocate e poca corsa a vuoto, e suo anche l’assist per la rete del pari. Il numero 10 ha dato soprattutto entusiasmo all’ambiente e alla squadra, riuscendo a schiacciare gli emiliani per mezz’ora. Ci ha provato anche lui stesso a risolverla con un paio di conclusioni da fuori, sempre pericolose ma mai incisive del tutto. A fargli posto è stato Iago Falque, vivace nel primo quarto di gara, più assopito nella seconda parte. Era la prima partita da titolare per lo spagnolo dallo scorso 9 gennaio, prima di fermarsi per vari infortuni che lo hanno un po’ allontanato dai radar. Ottimo invece il ritorno dal 1’ di Daniele De Rossi, sempre puntuale nelle chiusure.

Totti-Salah

SPALLETTI TARDIVO – Lucianone l’aveva preparata bene anche stavolta, ma ha leggermente zoppicato sui cambi, perdendo forse l’orologio. Prima doveva essere inserito Edin Dzeko, opaco comunque nei venti minuti finali, e prima doveva essere effettuato il terzo cambio, vista la stanchezza della squadra e per garantire un recupero più veloce del pallone sui contrattachi degli uomini di Donadoni. Si è trattata comunque di una questione di sfortuna, nient’altro. I giallorossi hanno dato il massimo e meritavano senza dubbio i tre punti. Il Napoli è volato a +6, l’Inter si è fatta sotto a -6, e sabato sera c’è lo scontro diretto. La Roma va di scena a Bergamo nel ‘lunch match’ di domenica. Sarà un turno da sfruttare a tutti i costi, a prescindere da come finisca sabato. Il destino è ancora nelle nostre mani.

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