Poker di vittorie consecutive per la Roma, che esce con i tre punti anche dal campo del Sassuolo, giocando davvero solo poco più di un tempo, sufficiente però ad avere la meglio su una squadra ostica che si era anche portata in vantaggio. La rimonta giallorossa ha un nome ed un cognome scritti a caratteri cubitali: Edin Dzeko. Con la doppietta di ieri, il bosniaco raggiunge quota 10 gol in altrettante giornate di Campionato, calciatore trasformato rispetto a quello svogliato e forse poco integrato nel progetto Roma della passata annata. Dopo aver colpito una traversa nel primo tempo, il numero nove diventa decisivo nella seconda frazione, già al 57′, quando sfrutta un bell’assist di Salah e di sinistro incrocia la traiettoria per battere Consigli ed impattare il risultato sull’1-1.
Al 76′ crea da solo la possibilità per la Roma di andare in vantaggio, rubando la palla a Lirola e facendosi falciare in area, procurandosi il calcio di rigore che lui stesso trasforma, con la corsa di esultanza e rabbia sotto il settore dei tifosi romanisti che in trasferta, senza barriere, popolano gli stadi italiani. Chiude i conti Nainggolan due minuti più tardi, anche se la festa è decisamente rovinata dal grave infortunio subito da Alessandro Florenzi. Dzeko lavora parecchi palloni, completando il 73.1% dei 26 passaggi tentati, andando come sempre a lavorare in zone non totalmente di sua competenza, vincendo 6 duelli, 3 contrasti aerei e recuperando 2 palloni. A differenza della scorsa stagione, Spalletti non può farne a meno e lui sta facendo di tutto per dare un’immagine di se che rispecchi il calciatore che un anno e mezzo fa è arrivato a Fiumicino accolto da campione.
Voto: 8
