Se si potesse scattare una foto della partita della Roma, bisognerebbe inquadrare la faccia di Patrik Schick al momento della sostituzione con Dzeko. Non ne poteva più, un po’ per la stanchezza della nazionale e un po’ perché sapeva di aver fallito ancora. Come scrive il Corriere dello Sport, c’è un dato che spiega tutto: a Udine ha toccato meno palloni di Mirante: 22 contro 25. Attenzione però perché dare la colpa della sconfitta solo a Schick o solo a Kluivert o Juan Jesus sarebbe sbagliato e offensivo. Tutti i giocatori della Roma hanno fornito una performance insufficiente. In un perverso gioco dell’oca, Schick è tornato al punto di partenza. Non giocherà contro il Real Madrid e, con ogni probabilità, neanche contro l’Inter. La Roma non può più dare appelli e in questo momento non può rivolgersi ad un attaccante che fatto 4 gol in un anno e mezzo.
