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Scontri di Anfield, la sentenza su Lombardi rinviata a domani. Il giudice: “E’ stato un altro uomo a colpire Cox”

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E’ andato in scena questa mattina il quarto ed ultimo giorno del processo a Liverpool per gli scontri di Anfield dello scorso aprile. Attesa nel pomeriggio la sentenza definitiva nei confronti di uno dei due ragazzi romani – Filippo Lombardi – arrestato poco dopo il match contro il Liverpool. La giura si è ritirata per emettere il verdetto. Lombardi continua a negare l’accusa di lesioni gravi ai danni di Sean Cox. Queste le parole del giudice: “Lombardi nega di aver inflitto gravi danni corporei al signor Cox. L’assalto a Cox è stato spaventoso, ma bisogna lasciare le proprie simpatie ed antipatie da una parte e bisogna prendere in considerazione le prove in maniera obiettiva. Non c’è dubbio che Sean Cox sia una vittima e che sia completamente innocente. Ha subito ferite catastrofiche. Ci sarà un processo per l’altro individuo che ha colpito Cox. L’accusa dice che il signor Lombardi è coinvolto in un attacco comune, ma lui nega di aver partecipato. Il calcio è sempre stato descritto come un bel gioco, ma gli eventi terribili accaduti fuori Anfield, dove Sean Cox è stato aggredito, hanno rovinato la reputazione di questo gioco. Per Sean e suo fratello era un giorno iniziato con enorme anticipo e alla fine è stato un giorno che si è concluso nella peggior tragedia per Sean e la sua famiglia. Un altro uomo che ha viaggiato dall’Italia, denominato N40, è la persona che ha colpito il signor Cox. Non vi è alcuna prova che lui e Lombardi siano direttamente associati o abbiano qualche legame. Sean Cox rimane gravemente ferito dopo l’attacco e sta ancora ricevendo le cure mediche“.

Ore 11.20 – Tocca all’avvocato difensore di Lombardi, Alison Gurden: “Esorto i giurati ad assolvere il mio cliente, l’accusa non ha dimostrato minimamente quello che afferma. Lombardi non conosceva colui che ha colpito Cox, nulla dimostra che si conoscevano. E’ stato l’attacco di un uomo solo, è stata una cosa orribile, ma questo non significa che il signor Lombardi sia responsabile“.

Ore 11.10 – Prende la parola l’accusa, parla Neville Biddle: “Lombardi ha detto un’enorme serie di falsità. Ha preso la cintura perché ci potevano essere dei problemi, ma i problemi li ha causati lui. Ha cercato di coprire le sue responsabilità mentendo, probabilmente ora si rende conto di quello che ha fatto e si vergogna di sé stesso. Non può accettare di essere il responsabile di quanto successo“.

Ore 11.00 – Inizia il quarto giorno di processo per il caso di Filippo Lombardi. In apertura ci saranno le arringhe finali dei due avvocati, poi parlerà il giudice e infine ci sarà il verdetto della giuria.

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