Incredibili emozioni nell’ultima serata del campionato 2013-2014, che si giocano sugli unici tre campi dove ancora c’erano da stabilire dei verdetti finali: Il Milan si porta sul doppio vantaggio grazie alle reti di Muntari e De Jong, aspettando notizie liete da Firenze e Parma, e sfiorando per soli 6 minuti l’accesso ai preliminari di Europa League.
A Firenze infatti la Fiorentina si porta in vantaggio con Rossi su rigore, poi arriva il pareggio di Larrondo del Toro che riapre i giochi per i granata, mentre Amauri a Parma, dopo 70 minuti di difficoltà, faceva esplodere il pubblico gialloblu con un colpo di testa sotto l’incrocio dei pali che permetteva alla squadra di casa di portarsi in vantaggio.
Nel frattempo il Sassuolo accorcia le distanze al Meazza grazie a Zaza su rigore, e fissa il risultato sul 2-1 per il Milan.
Il Parma ancora con Amauri trova la rete che permetterebbe ai ducali di scavalcare al fotofinish il Torino, che intanto tornava sotto a Firenze con il primo gol in Serie di A di Rebic. Nel finale al Franchi succede di tutto: pareggio su punizione di Kurtic e rigore al 93′ accordato da Rizzoli ai granata per fallo su Barreto.
Dal dischetto Alessio Cerci che calcia da incrociare ma trova la respinta di Neto. Finisce 2-2 tra Fiorentina e Torino, mentre al Tardini scoppia la festa per il ritorno in Europa dopo 8 anni, Cerci esplode in un pianto incredibile per aver sbagliato il rigore decisivo che infrange i sogni di gloria del popolo granata.
E’ festa grande al Tardini, con la gioia di Amauri, Cassano e compagni sotto la curva. E’ buio pesto per il Torino di Ventura, che dopo una rincorsa incredibile e pur avendo avuto in rosa il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile, deve arrendersi all’ultimo istante, all’ultimo rigore, al verdetto amaro del campo.
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