Simeone: “Vorrei lo stadio pieno: giocheremo per vincere”

Simeone: “Vorrei lo stadio pieno: giocheremo per vincere”

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Diego Pablo Simeone è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita di domenica tra il suo Catania e la Roma: “Prima di tutto siamo felici per la quinta salvezza ottenuta dal Catania. Per noi è stato come vincere uno scudetto. Abbiamo avuto qualche difficoltà nel nostro percorso ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo. Quando sono arrivato avevo più di dieci giocatori fuori squadra per infortunio. Quando sono arrivato la squadra giocava con il 4-5-1, disponendo di Mascara e Llama. Tutti giravano attorno a questo modulo e non è stato facile cambiare in corso d’opera. Io non ho fretta di nulla. So che nella vita bisogna migliore giorno dopo giorno. Adesso penso a queste due partite che sono importanti. È stata una sfida grande anche per me oltre che per la società. Arrivare dall’argentina e misurarsi nel campionato italiano non è semplice. Salvarci a due giornate dalla fine e senza dipendere dagli altri è stato un ottimo risultato. A Brescia è stata una partita dura. Loro con il Milan in casa avevano fatto molto bene. Tutta la squadra ha capito però l’importanza della partita e si sono compattati per ottenere i tre punti. Non era facile vincere in trasferta anche da un punto di vista mentale visto che la squadra non vinceva da un anno circa anche se ci siamo andati vicini alla vittoria in più di una occasione. Poi, si proietta sulla sfida di domenica del ‘Massimino’: “La gara con la Roma? Vorrei uno stadio pieno. Io voglio sempre vincere e cercheremo i punti per battere il record in Serie A. Ancora non abbiamo vinto contro una grande squadra e ci teniamo a fare bella figura. I ragazzi stanno bene fisicamente e da quello che vedo negli allenamenti, ci tengono a fare bene. Con la Roma voglio in campo gente con la testa libera che capisca che il campionato non è ancora finito.” La partita decisiva della stagione? Ci sono state gare importanti, direi che la reazione e il gioco visto con il Lecce è stata importante. Oppure quella con la Sampdoria con il campo allagato. Sono state partite che ci hanno detto che eravamo ancora vivi. La partita con la Juventus però è quella più importante. A Torino e a Brescia ho visto la squadra che voglio, quella che mi piace. L’Inter all’ultima giornata? Sarà una partita particolare. Loro hanno una squadra di campioni e bisogna giocare al 100% delle potenzialità per non perdere. Quale giocatore consiglierei ad una grande squadra? Silvestre. Il più forte tra Maradona e Messi? Maradona è stato un giocatore bello da vere, Messi è implacabile. Diego lo conosciamo tutti e non mi sorprenderebbe vederlo presto allenare una grande squadra”.

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