Simplicio e Burdisso: “Roma, adesso non fermarti”

Simplicio e Burdisso: “Roma, adesso non fermarti”

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CORRIERE DELLO SPORT – La festa è cominciata domenica pomeriggio e, come al solito, andrà avan­ti per molti giorni ancora. Il lunedì post derby, per i tifosi giallorossi, è una vera goduria: gli sfottò, dal vivo, radiofonici e on line, si sono sprecati. Tema portante è chiaramente il numero 5, quello delle stra­cittadine vinte consecutivamente. E allora via alla classica manita iberica, al mambo number five di Lou Bega da sparare a tut­to volume, fino al sarcastico «dopo la cin­quina andiamo per la tombola» con cui sa­lutare gli amici di fede opposta al bar la mattina.

PIEDI PER TERRA – Giusto così, per un club e una tifoseria che avevano bisogno di una bella soddisfazione dopo una stagione par­tita per competere su tutti i fronti e tramu­tatasi lungo il percorso a qualcosa di simi­le a una via crucis in attesa del nuovo as­setto societario. A far mantenere i piedi a terra a tutto l’ambiente però, ci pensano due protagonisti. Due che, nel sondaggio che il nostro giornale aveva lanciato su chi sarebbe dovuto restare in futuro, i tifosi avevano indicato come pedine pressoché fondamentali per l’anno prossimo: Burdis­so e Simplicio, arcigno difensore e centro­campista tuttofare, spesso e volentieri va­lori aggiunti, professionisti veri. E, da pro­fessionisti, hanno mandato il loro messag­gio: «E’ sempre bello vincere il derby, ma ora dobbiamo archiviare il successo e pen­sare subito alla trasferta di Firenze. Per centrare il quar­to posto che vale la Cham­pions dobbiamo trovare con­tinuità e serve un’altra vitto­ria » .

OBIETTIVO – Giusto, giustissimo. Anche per­ché sulla storia della Roma inciderà tanto la qualificazione, o meno, alla prossima Champions, sia per i conti della società che per lo spirito con cui inizieranno la nuova avventura DiBenedetto e soci. E al­lora non resta che insistere sulla strada tracciata da Montella: impegno, equili­brio, maggiore solidità difensiva e voglia di non mollare mai. « Sapevamo – dice Burdisso -che il derby ci avrebbe potuto rilanciare. Adesso vogliamo fare bene e chiudere la stagione nel miglior modo pos­sibile ». Quale? Quarto posto e provare a vincere la Coppa Italia:« Sì. E a partire proprio dalla Fiorentina vogliamo vince­re ». Gli fa eco il brasiliano Simplicio:«A Firenze dobbia­mo trovare continuità e vin­cere. Alla fine del campiona­to mancano ancora nove par­tite, con tanti scontri impor­tanti. Possiamo fare bene».

BRASILE – L’eco del derby arri­va fino a Rio. Da lì, il sito glo­boesporte. com, ha riportato le impressio­ni dell’altro difensore della Roma, Juan:« Sapevamo che sarebbe stata una gara fondamentale. La vittoria nel derby ha rappresentato qualcosa in più rispetto ai tre punti, è stata importante per recupera­re fiducia dopo l’eliminazione dalla Champions. Abbiamo preso forza per cer­careil quarto posto e tornare nella massi­ma competizione europea…».

COMPLIMENTI – Nel lunedì della festa ha fat­to sentire la sua voce anche il direttore operativo giallorosso Gian Paolo Montali, che ha speso parole di elogio nei confron­ti della squadra e di Montella:«I ragazzi sono stati bravi a mantenere i nervi saldi nel finale di partita. Per diventare grandi bisogna migliorare proprio su queste cose, gli atteggiamenti saranno alla base del nuovo corso. Montella? Dopo aver dato uno sguardo a ciò che c’era in giro abbia­mo optato per la soluzione interna. Capi­sco che è giovane e che possa avere qual­che difficoltà nell’allenare subito una squadra così importante, gli sono vicino. Ma devo dire che è riuscito a creare un’empatia con i ragazzi». Infine sul futu­ro del club:«Il progetto è molto serio, pun­ta a una Roma capace di lottare fino al termine su tutti i fronti. Con la prospettiva di essere più bravi degli altri nei vari set­tori e sempre all’insegna del fair play fi­nanziario».

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