Smalling, prima da titolare: con il Sassuolo tocca a lui

Smalling, prima da titolare: con il Sassuolo tocca a lui

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LEGGO (F. BALZANI) – I due nuovi Ministri provenienti dalla Premier sono pronti al battesimo dell’Olimpico. Quello degli Esteri, Mkhitaryan, è stato ospite ieri dell’ambasciatore italiano in Armenia e da oggi sarà agli ordini di Fonseca. Difficile immaginare che possa restare fuori col Sassuolo. Poi c’è il Ministro della Difesa alias Chris Smalling, il centrale d’esperienza ma veloce che il tecnico portoghese ha atteso per settimane. Il gigante di Greenwich è il secondo calciatore inglese a vestire la maglia giallorossa dopo Cole, ma l’atteggiamento mostrato in questi primi giorni di allenamento a Trigoria lasciano prevedere un destino migliore rispetto a quello dell’ex terzino. Smalling ha seguito attentamente le indicazioni di Fonseca e affiancherà Fazio in attesa della crescita di Mancini. I due hanno mostrato un discreto feeling durante le sedute e dovranno garantire un muro più solido davanti a Pau Lopez rispetto a quello visto nelle prime due giornate di campionato.

L’obiettivo di Smalling è quello di convincere la Roma a riscattarlo dal Manchester United anche se ancora non sono state stabilite cifre per l’acquisto definitivo. Di certo Chris – nove anni al Manchester United – non è un personaggio banale. E’ vegano, in nome della moglie, la modella Sam Cooke, diventata famosa grazie alla storica pagina numero 3 del Sun, sposata nel giugno 2017 vicino al lago di Como. Ha origini giamaicane, è stato vittima di insulti razzisti, è tifoso del Millwall e testimonial di campagne animaliste oltre a contribuire a finanziare Football Beyond Borders, associazione benefica che aiuta i giovani disagiati del Regno Unito. Lui che disagiato lo è stato dopo la morte del papà quando aveva 5 anni.

Ma torniamo allo Smalling calciatore. Fonseca ha bisogno della sua esplosività e della capacità di corsa che non hanno gli altri centrali della rosa (forse fatta eccezione per il giovane Cetin). Smalling ha bisogno della Roma per riscattarsi, trovare un posto all’Europeo con l’Inghilterra che ha perso due anni fa e smentire il trend negativo dei britannici nel nostro campionato soprattutto per quanto riguarda il pacchetto arretrato visti i flop di Hart (Torino), Walker (Samp), Richards (Fiorentina) e lo stesso Cole.

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