Chris Smalling ha risposto ad alcune domande dei tifosi tramite il Q&A organizzato dalla Roma. Queste le sue parole:
– Sei stato in due club storici come Manchester United e Roma. Come giocatore quanto pesano per te le tradizioni e la storia?
Non direi che pesano, ma mi rendono orgoglioso e tirano fuori il meglio di me. Avere la responsabilità di giocare per due club così grandi, con dei tifosi così appassionati, tira fuori il meglio di me.
–Come è cambiato il ritmo di gioco tra Serie A e Premier League? Ti sei dovuto adattare?
Non sapevo cosa aspettarmi dalla Serie A visto che l’avevo solo vista in televisione, ma alla fine i ritmi sono simili, sono entrambi campionati di alto livello e questo mi ha aiutato.
–La partita più emozionante della tua carriera?
Difficile scegliere avendo giocato delle finali, come quella di Europa League. Mi ritengo fortunato ad aver vinto dei trofei, è bello poter festeggiare con i compagni e con lo staff. Spero di raggiungere una finale anche con la Roma
–Un difensore che ti ha ispirato?
Ho giocato in più ruoli in difesa ma al centro è dove mi trovo meglio. Sono cresciuto con Tony Adams e ho avuto la fortuna di giocare con Ferdinand e Vidic. In Italia c’è una scuola di difensori molto importante, visti i vari campioni che hanno giocato qui. E’ molto importante per me giocare e mettermi alla prova qui.
–Cosa ti ha attratto della Roma?
La storia e la dimensione del club, è simile al Manchester United. Questo mi ha portato qui lo scorso anno e anche in estate, quando ho avuto diversi contatti, ho parlato con i nuovi proprietari e ho visto la loro ambizione, volevo creare qualcosa di speciale qui. Sto benissimo a Roma e dopo aver parlato con i proprietari volevo assolutamente tornare, per fortuna è successo e ringrazio il club e i Friedkin.
–Cosa cambia giocare all’Old Trafford o all’Olimpico?
Sono due stadi iconici, ci sono molti tifosi, ma all’Olimpico c’è una delle atmosfere più rumorose che ho sentito, soprattutto nel derby. E’ un onore giocare in stadi del genere ogni settimana e non vedo l’ora arrivi il prossimo derby.
–Un consiglio per una bambina di 9 anni che vuole diventare una calciatrice professionista?
Di divertirsi più che può, quando c’è troppa pressione perdi quel divertimento. Gioca con i tuoi amici e continua a godertelo, che è la cosa più importante, in questo modo riesci a dare il meglio.
