SPAL, Vagnati: “Vogliamo restare a lungo in Serie A. Ieri abbiamo sbagliato...

SPAL, Vagnati: “Vogliamo restare a lungo in Serie A. Ieri abbiamo sbagliato atteggiamento. Felici di avere in squadra ex romanisti…”

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Davide Vagnati, direttore sportivo della Spal, ha parlato ai microfoni di TeleRadioStereo del prossimo incontro degli emiliani contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni del ds:

Che è successo ieri sera? La squadra pensava già alla sfida dell’Olimpico?
“Penso di no. La formazione scesa in campo ieri contro il Cittadella non era di basso livello. Se andiamo a vedere ha giocato il portiere titolare, in difesa c’erano due nazionali, uno finlandese e l’altro greco, il terzo, Cremonesi, l’anno scorso ha vinto il campionato con noi. A centrocampo c’era Vitale che ha fatto una buona partita, Schiattarella e Mora che hanno vinto con noi. Davanti Borriello e Floccari. Insomma non abbiamo fatto giocare dei ragazzini, ma è mancato l’atteggiamento giusto”

Ci sono calciatori che hanno fatto tutto il percorso con la Spal dalla Lega Pro alla Serie A?
“Uno ce lo portiamo dietro da quando la Spal è stata presa dai Colombarini che è Lazzari, l’altro è Mora. Gli altri sono stati aggiunti durante il percorso”

Quali sono state le difficoltà maggiori che avete incontrato approdando in serie A?
“Non solo la qualità tecnica dei singoli calciatori, ma anche dal punto di vista fisico. Quella è la grande differenza fra Serie B e Serie A. Giocare partite di livello per giocatori che non hanno grande esperienza diventa più dispendioso rispetto ad altri campionati. Il recupero diventa più lento e complicato”

Avete rimpianti per alcune partite?
“Abbiamo fatto parecchi errori e la sfortuna c’entra poco. Sono degli errori che dobbiamo eliminare perché la categoria non te li permette, gli attaccanti se hanno l’occasione di farti gol non perdonano. Contro il Chievo abbiamo fallito 4-5 occasioni su cui è stato bravo sicuramente Sorrentino, ma sono errori nostri. Nella ripresa invece abbiamo sbagliato l’approccio. Se non diamo il massimo facciamo fatica, ma sono convinto che la SPAL abbia tutte le carte in regola per rimanere in Serie A. Ci si aspettava un campionato diverso, ma abbiamo fiducia. Non dobbiamo accontentarci perché la Serie A deve diventare il campionato della SPAL. La grande scalata non basta. Abbiamo una grande possibilità con una grande tifoseria alla spalle che ci sta sostenendo. Stiamo rifacendo il centro sportivo, abbiamo ristrutturato lo stadio. Dobbiamo farcela”

Semplici è mai stato in discussione?
“No, noi dobbiamo pensare a migliorare la squadra, non ci è mai passato per la testa di mettere in discussione il mister”

Nella SPAL ci sono tanti ex Roma: da Borriello a Viviani passando per Marchegiani…
“Si abbiamo tanti ragazzi che hanno fatto parte di una grandissima realtà come quella romanista. Credo però che loro adesso pensino solo ed esclusivamente al bene della SPAL”

Mattiello ha recuperato?
“Fisicamente sta benissimo, andando al di là di ogni più rosea previsione. Siamo contenti dell’apporto che ci sta dando”

Come si sono calati nella realtà calciatori dal passato importante come Paloschi, Borriello e Floccari? È contento del loro rendimento?
“Il nostro obiettivo primario in sede di mercato è stato quello di cercare calciatori di esperienza ad alti livelli. A Ferrara si sta bene perché è un ambiente dove si riesce a fare calcio senza troppe pressioni. La città è bellissima, il pubblico è molto vicino ai ragazzi e c’è molto senso di appartenenza. Questo tipo di calciatori deve aiutare gli altri a dare qualcosa in più dall’alto della loro esperienza”.

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