Spalletti a Premium dopo Milan-Roma 1-3
“Faccio i complimenti al Napoli perché ha meritato il secondo posto e si sono meritati questa posizione. Complimenti anche a Higuain per questo record bellissimo, hanno giocato un grande calcio, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Qui a San Siro abbiamo avuto il giusto atteggiamento dal primo minuto, abbiamo pressato e siamo ripartiti subito, con verticalizzazioni veloci: la vittoria è meritata. Dobbiamo essere più concreti perché
La prova di De Rossi e Strootman? De Rossi è tornato ai suoi livelli, ha presidiato la zona davanti ai due centrali, è stato padrone di quella parte di campo. Kevin ha fatto molto bene nel primo tempo, poi nella ripresa è calato e loro ne hanno approfittato. La squadra ha fatto comunque molto bene, ha giocato da squadra.
De Rossi ha detto che confermerebbe tutto il gruppo di questa stagione? Sono d’accordo, Questi giocatori meritano tanto, hanno molte potenzialità e secondo me possono fare ancora meglio ma questi sono discorsi che dovremo fare con la società e con il presidente. Questo non vuol dire che non si voglia creare una squadra ancora più forte.
Se mi piacerebbe allenare Ibrahimovic? La risposta è abbastanza facile, Ibra può stare in qualsiasi squadra, sa fare tutto, è un giocatore completo ma penso sia difficile che possa tornare in Italia visto il suo livello di costi”
Spalletti a Sky Sport:
Diciassette risultati utili consecutivi, dallo scontro diretto ha fatto un punto in meno della Juventus. 46 punti del girone di ritorno fanno crescere le speranze?
“Si, fanno crescere solo le speranze, la conferma che i ragazzi hanno lavorato nella maniera giusta e gli vanno dati i meriti, Juve e Napoli sono stati più bravi, è un dato di fatto. Anche se nel girone di ritorno abbiamo fatto più punti del Napoli, Sarri ha fatto un lavoro straordinario, gestendo anche i momenti di difficoltà, dopo un breve periodo di appannamento”
Così come siete potete lottare per lo Scudetto?
“difficile dirlo, nel nostro calcio caotico, le squadre subiscono momenti diversi, bisogna saper gestire le situazioni, anche stasera i ragazzi hanno mostrato di non aver quel carattere straordinario, bisogna crescere su questo punto di vista, bisogna essere più cattivi, con dieci occasioni da gol. Alcune partite le abbiamo fatte bene”
Toglie gli attaccanti e domina, cambiano le strategie di mercato?
“No l’attaccante serve, perchè è un punto di riferimento, toglie spazi agli avversari, uno che fa gol, un centravanti vero, serve sempre”
Se avesse Higuain?
“Hai fatto una domandaccia (Ride ndr). Dzeko ci vuole, uno come lui serve in una squadra, perchè è l’alternativa. Chiaramente lui si deve saper gestire, deve ritagliarsi il suo spazio, deve far vedere di meritarselo, non ce lo deve dire, lo deve far vedere in allenamento, perchè poi io devo pensare al collettivo, allo sviluppo di squadra”
La Roma rinuncerà a uno tra Pjanic o Nainggolan per fare mercato?
“Magari la Roma ora ha creato una possibilità di mercato per diversi giocatori, se non vai a toccare questi, devi toccare qualcun altro. Questi si possono tenere tutti e due, penso che qualcuno uscirà, magari qualcun altro”
Sabatini resta?
“Per il mio punto di vista si, lui è bravo, l’ho visto lavorare, so qual è la sua qualità nel parlare di calciatori e di calcio, penso sia un vantaggio se il mercato della Roma lo farà lui”
Si proseguirà con questo sistema di gioco?
“Secondo me passano tutte attraverso la qualità mostrata dalla squadra, quello che ha saputo costruire la squadra attraverso il lavoro, convincersi che c’è qualità nello stretto, nel possesso. Dentro questa traccia loro si sono trovati meglio, sono cresciuti e hanno messo in evidenza le proprie qualità, questi giocatori hanno bisogna di questa qualità anche in futuro, sarà questa la traccia, perchè molti giocatori sono a casa loro”
Vicino il rinnovo di Totti?
“Penso di si. Per me è lo stesso discorso di sempre. Baldissoni ha detto che gli è stato proposto, non ci voglio proprio entrare, mi fa piacere di vedere Totti contento, perchè tutti questi discorsi non sono facili da gestire anche per lui, si è visto anche stasera, gli togliete qualità”.
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
Ha avuto garanzie su Pjanic e Nainggolan? La Roma punta su Dzeko?
“Ho la sensazione che qualcosa vada fatto, qualche uscita ci sarà. Se non sono questi, saranno un’altra o altre due. Si parte da Sabatini, che è un maestro di gatti maculati. Con la società parlerò questa settimana. Ci vuole uno come Dzeko, se non è lui uno con quelle caratteristiche. Un’alternativa così può diventare una prima scelta se il rendimento ce lo detta. Andiamo dietro quelli che ci fanno vedere dove vogliono arrivare”
Pjanic si dice sia vicino alla Juve, cosa consiglia al giocatore?
Non posso consigliargli niente, i calciatori possono essere disturbati ma lui non vuole sicuramente andare via. Gli faccio qualche domanda ogni tanto, mi piace questo contatto. Vado a chiedere perché leggo delle cose… Bisogna proporgli quello che è un rapporto importante per un calciatore importante: contratto, tentativo di risultato finale, l’amicizia che ci può essere con gli altri calciatori. Ci sono tutte queste cose da valutare ma ci sta bene a Roma, sia lui che Nainggolan. Sono buoni calciatori anche sotto l’aspetto umano, partecipare un luogo comune come lo spogliatoio”
Spalletti pre e post Zenit? Che campionato ha ritrovato?
Le esperienze contano sempre, è stato un completamento. Ero stato fortunato a fare diversi anni qui, poi l’esperienza all’estero. E’ un campionato più forte, abbiamo individualità importanti, si gioca più a pallone e tutte le suqadre cominciano palla a terra. Siamo sula strada giusta per alzare il confornto con il calcio europeo. La Roma è una buona squadra che se riesce a fare ancora quei due tre passettini è una squadra che può confrontarsi e fare risultato con chiunque
