SPALLETTI: “Abbiamo poca personalità, questi giocatori la devono tirare fuori. Totti? Ce...

SPALLETTI: “Abbiamo poca personalità, questi giocatori la devono tirare fuori. Totti? Ce ne servono altri 5-6 come lui. Su Dzeko rigore netto”

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Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, al termine della vittoria per 3-2 sulla Samp ai microfoni di Sky Sport:

Che anno sarà per la Roma?
“La Roma visto quello che ogni tanto dice la sua testa,  bisogna esser pronti a sterzare di momento in momento, fa una partita fatta bene, un tempo fatto malissimo, oppure 75 minuti fatti benissimo come oggi, poi 25 regalati alla Samp, c’è da trovare un equilibrio. Si potrebbe trovare con la partecipazione dello stadio come accaduto nel secondo tempo, oppure avendo a disposizione altri due tre Totti, non basta solo un leader per passare avanti a dei colossi e quella è la mia intenzione, voglio riuscir a trovare altri Totti nella squadra, voglio far crescere altri giocatori come Francesco, perchè abbiamo bisogno di personalità come lui, perchè se no ci si perde contro qualsiasi squadra

Come si costruisce un leader?
“Facendo anche delle forzature, di far giocare la squadra anche senza Francesco, perchè poi per me gioca anche il prossimo anno nonostante qualcuno di voi lo vuole far crescere. Io son partito dalla prima conferenza, dove tutti avevano preparato il tour di Totti, per me non è così: se si allena come ora, se gioca come ora, avrebbe meritato di giocare di più, ma era impossibilitato di giocare, se tornassi indietro forzerei, perchè con il Porto siamo andati in inferiorità due volte, con 110 minuti giocati con uomini in meno. A Cagliari non c’era Francesco, oggi quando ho visto la squadra che abbassava di personalità, gli ho detto di scaldarsi a cinque minuti del primo tempo, per non devastare il morale di un altro giocatore”

Se sta bene in Primavera, gli consiglierà di allenarsi?
“Per me è così, non l’ho mai visto allenarsi come oggi, lui è attaccato alla Roma, ai suoi tifosi, ora che vede il metro che si è accorciato, sta tirando fuori il massimo, si allena sempre, andrebbe gestito, però quando ci sono le difficoltà lui c’è sempre. Può giocare anche di più, dipende anche dal tipo di partita le mie intenzioni sono state queste da quando abbiamo iniziato, l’anno scorso ha fatto vedere che merita più spazio, stasera è entrato e ha ribaltato la partita. Noi però siamo la Roma, se abbiamo bisogno di Totti per avere sempre carattere, spessore e personalità, allora non si va da nessuna parte. Se si cambiano allenatori, anche forti come quelli passati, vedrete che se non si trovano giocatori forti mentalmente, non si andrà da nessuna parte. Affoghiamo a volte in un bicchier d’acqua, abbiamo sbagliato passaggi clamorosi nel primo tempo, poi nel secondo abbiamo fatto delle giocate incredibili, si parlava di Florenzi terzino, se la Roma è quella del secondo tempo può giocarci benissimo, perchè costringe la difesa avversaria a stare bassa”

“C’è da chiarire anche che è rigore. E’ rigore. Non ridete. Si parla di un calciatore che nello scorso campionato è rimasto in piedi a tutti i costi, gli è stato dato del pollo, è un calciatore che non cada mai, è lealissimo. Oggi Dzeko ha ricevuto palla in profondità stoppa il pallone riceve un colpo duro, lo “scianca”, perchè ridete? Riguardiamolo bene, ha cercato di ricordinarsi, si vede benissimo, è rigore netto, riceve una pedata netta sulla gamba”

SPALLETTI A PREMIUM:

Per 20 minuti abbiamo fatto la Roma, per altri 25 la Sampdoria ci ha palleggiato sopra e ed è passata in vantaggio in maniera giusta. Poi negli altri 50 minuti avremo dovuto passare in vantaggio molto prima, Viviano sembrava Yashin ma la vittoria è meritata. La Roma ha giocato alla grande per 70 minuti ma ci mancano dei leader con lo spessore di Totti per giocare tutta la gara alla grande. Il rigore su Dzeko? Chi dice che non è rigore è di parte contraria. Dzeko subisce una forte botta sul piede che gli allarga la gamba di 20 cm e poi non è più coordinato per continuare. Il rigore è netto. Dzeko mi ha detto che ha preso la botta sul piede, quando prende il colpo perde la coordinazione e non può continuare. Un carezza è un contatto, qui lui riceve un calcio vero e proprio. Il giocatore non è un simulatore, anzi si è parlato per un anno di Dzeko che non cadeva mai e stava sempre in piedi per voler tirare e continuare l’azione. Totti ancora decisivo? Quando entra in campo lui c’è una chimica diversa: in squadra voglio 4-5 Totti, se no la Roma non vincerà mai niente. Ha fatto delle giocate incredibili e per me se continua ad allenarsi così può giocare. In questo inizio di stagione l’ho inserito poco perché in alcune partite eravamo in inferiorità numerica, con l’Udinese effettivamente avrei potuto inserirlo prima ma per il resto le mie intenzioni sono chiarissime”.

SPALLETTI CONFERENZA STAMPA:
Facciamo qualche giocata per prenderci dei meriti individualmente, facciamo dribling di troppo, sbagliamo qualche palla e ci viene il piedino, perchè parte qualche fischio ed è giusto così, per il livello della nostra squadra. Devo ricredermi, non è vero che abbiamo una grande personalità, devono farci vedere qualcosa di diverso questi giocatori, se poi non si gioca la palla, come successo a Cagliari, se non si prendono le iniziative, come invece accaduto nel secondo tempo, dove è entrato Totti, che si prende la responsabilità delle giocate importanti, è uno che entra per cambiare la situazione perchè vuole farlo, ha dato fiducia ai compagni, la gente partecipa e la Roma si riordina sulla condizione mentale. Finchè non si trovano altri cinque o sei come Totti, non si vincerà mai nulla, perchè la Juve ne ha 6 di campioni. Date retta a me: se non si hanno altri giocatori come Totti, non si vince nulla, ecco perchè vorrei farne crescere altri, io non ce l’ho con Totti, io voglio vincere le partite, se si vuole vincere ne servono altri come lui, bisogna cominciare a scrivere bene di certi giocatori, perchè Francesco se continua ad allenarsi così, gioca anche il prossimo anno, l’ho detto dalla prima conferenza. Iturbe avrà i suoi spazi e la prossima partita gioca, e ci deve far vedere che può giocare se no, bisogna cominciare a dimostrare. Guardando la Samp, vedendo che giocavano alti, ho cercato di mettere Salah e El Shaarawy che andassero dietro negli spazio, per 20 minuti si è fatto bene, poi però al primo pressing non si è avuto il coraggio di fare altre giocate. Ho cambiato al termine del primo tempo, Perotti e El Shaa non hanno fatto male, ma mi serviva uno che non gli veniva il piedino e a Francesco non gli viene. Ho detto a Totti che sarebbe entrato nel secondo tempo, perchè mi serviva uno come lui. Ma ci sono altri giocatori come Strootman, De Rossi, Radja? Si, ma ce lo devono far vedere, perchè si è visto oggi, che si abbassano, come a Cagliari, io dico spingiamo su qualcun altro anche, perchè Totti può durare altri 5 anni, se la squadra lo sorregge fisicamente sulla corsa, ha delle giocate incredibile, lo avrà sempre, ha chiamato Salah e gli ha detto appena ho palla la metto dietro la linea, e pum pum gliele lanciava. Ci vogliono altri Totti. Da qui in avanti Salah giocherà più vicino alla porta, con un centrocampo a rombo, due punte più vicine”

 

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