SPALLETTI: “Totti? E’ come Ali, cerca sempre il K.O. Perotti out con...

SPALLETTI: “Totti? E’ come Ali, cerca sempre il K.O. Perotti out con la Fiorentina. Il rigore c’è, ma se me lo danno contro…”

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Queste le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria per 2-1 sul Cesena:

“Si sarà Derby, perchè la Lazio si è qualificata prima di noi facendo una grande partita e meritando la qualificazione”

Il rigore?
“E’ rigore, ma se me lo danno contro magari mi arrabbio, però è rigore. Se si fa la conta dei rigori annuali, ce ne mancano diversi come quello di domenica. L’anno scorso ho fatto metà campionato senza un rigore. Ci sono delle situazioni che vanno analizzate. Non guardiamo nessuno, stiamo ritti sulle punte come quelli che scalano le montagne.”

Reazione dopo la sconfitta di Marassi?
Quando ci sono queste partite si sa che trovi queste squadre. Loro hanno buttato fuori due squadre di Serie A, ho cambiato alcuni uomini per dare spazio un po’ a tutti. Il primo tempo abbiamo sofferto e ci hanno messo in difficoltà. Nel secondo tempo invece qualcosina abbiamo sbagliato.

Si cercava un po’ troppo Totti nel primo tempo?
Totti quando gioca le partite è veramente il Muhammad Ali del calcio. Cerca sempre il k.o, le giocate importanti che gli altri non vedono. Più palle gli passano dai piedi e più riceviamo interessi, è come una banca. L’anno scorso poi ha ritirato la gente dal parcheggio, come questa sera.

Questa sera nel secondo tempo hai giocato quasi a due dietro. Fai di tutto per arrivare al risultato?
Sono contento del risultato della squadra, sapevo che avrei fatto fatica, giocando con la squadra glielo avevo anche detto, perchè si vedeva che erano tranquilli, viviamo in un ambiente dove è tutto esasperato, gli ho detto che il Cesena si sarebbe giocato la partita della vita, nel secondo tempo ci siamo messi a quattro perchè c’era da fare qualcosa di più, con due terzini come Rui che non ha tantissima condizione, per questo ho messo Emerson perchè c’era il rischio di andare ai supplementari, Peres è un terzino che spinge e fa la fase offensiva, non riuscivamo a sbloccarla, per questo i due dietro sono rimasti soli, ma riescono a sbrogliare il loro compito”

Come sta Perotti?
“Ha sentito questo muscolo tirare, per la prossima partita sicuramente non ci sarà”

Nemmeno Salah? Se dovesse vincere teme che torni appagato?
“Anche se l’Egitto avesse perso ci sarebbe stato il terzo e quarto posto. Tornerà sicuramente stanco, ma è un ragazzo buono, sensibile, che vuole bene ai compagni e alla maglia, sarà prezioso”

Le barriere verranno rimosse nelle Curve? Lotti è amico suo?
“E’ la verità, sono amico di Lotti ma questa operazione è stata condotta dai due ministri, non da me. Sono fiducioso perchè ho un senso di libertà e le barriere non centrano nulla con la libertà, la limitano”

Conferenza Stampa

“Abbiamo giocato una partita strana, ho tentato di fare un po’ di cabaret con voi ma non sono riuscito a creare attenzione nei miei calciatori. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona gara, poi abbiamo avuto complicazioni muscolari che non mi aspettavo. Jesus stava male dall’inizio, Mario Rui è stato bravo a reggere perché non aveva minutaggio. C’è il rischio che per fare qualcosa di più vai a portare palla e a forzare le situazioni, poi se ti rubano il pallone trovano le praterie. Il secondo tempo lo abbiamo affrontato con equilibrio, mi aspettavo una gara difficile ma non così tanto. Prendiamo il buono del secondo tempo, sapevo sarebbe stata dura, ma non ce l’ho fatta a raddrizzarli. Lo scorrimento della gara ha detto che non ho fatto un buon lavoro. La differenza tra Roma e Cesena? Ne avevano anche con Sassuolo ed Empoli, ma hanno vinto loro. Abbiamo pagato tanto le fatiche muscolari dei nostri calciatori. Non abbiamo giocato una partita del nostro livello, ma per il punto nel quale ci eravamo ficcati siamo riusciti a prenderla in mano riorganizzandoci. Sul gol abbiamo prodotto una bella azione, certo che poi abbiamo rischiato. Non ho visto una squadra allo sbando, ma lenta nel circolare il pallone nel primo tempo. Primo tempo male, secondo tempo bene. Meglio incontrare il Cesena di altre, è vero, ma poi ci arrivi pensando che il risultato venga da solo senza metterci mano, noi sportivi abbiamo la testa così. Basta poco e poi ci metti tempo a ritrovare i ritmi e meno male che li abbiamo ritrovati. Nainggolan vicino ai trequartisti dietro la punta? Non ha fatto male fino a questo momento, però da centrocampista è molto forte. L’importante è che ci sia in campo. Il rigore è netto, non ci sono discussioni. E’ stato bravo Totti a batterlo e segnarlo. Lui è abituato a tirare i colpi del k.o.”.

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