Stadio della Roma, il Codacons denuncia il Difensore Civico della Capitale

Stadio della Roma, il Codacons denuncia il Difensore Civico della Capitale

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Il futuro stadio della Roma non sembra avere pace. L’ultima briga in ordine di tempo è quella del Codacons, l’associazione di difesa dei consumatori e dell’ambiente, che ha chiesto, attraverso un comunicato, la revoca dell’incarico al Difensore Civico della Capitale, Alessandro Licheri, minacciando un ricorso al Tar del Lazio. Questa la nota pubblicata:

“Il rifiuto del Difensore civico di Roma, Alessandro Licheri, di fornire al consigliere FdI De Priamo il parere dell’Avvocatura capitolina sullo stadio della Roma, finisce alla Procura della Repubblica.
Il Codacons ha infatti deciso di denunciare Licheri alla magistratura per abuso e omissione di atti d’ufficio. “Il rifiuto del Difensore civico è un gesto abnorme e ingiustificato che viola la legge 241/90, in quanto il documento dell’Avvocatura non può essere coperto da segreto di Stato se non con apposito decreto della Presidenza del Consiglio – spiega il presidente Carlo Rienzi – La Procura dovrà ora accertare il comportamento del Difensore civico di Roma, e riteniamo che da subito debba essere revocato l’incarico a Licheri”.
“Se il parere dell’Avvocatura non sarà reso pubblico entro pochi giorni, il Codacons sarà costretto ad impugnare il progetto sullo Stadio della Roma al Tar del Lazio, perché solo così sarà possibile acquisire il documento – prosegue Rienzi – Un ricorso che rallenterà ulteriormente la realizzazione dell’opera, ma che rappresenta un passo indispensabile di fronte alle gravi omissioni a danno della trasparenza registrate sul caso Tor di Valle”.

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