Sticchi Damiani (Pres. Lecce): “Favorevoli alla ripresa, ma solo a rischio zero....

Sticchi Damiani (Pres. Lecce): “Favorevoli alla ripresa, ma solo a rischio zero. La FIGC ci comunichi una data ultima per la ripartenza. Scadenza contratti? Altro ostacolo alla regolarità del torneo”

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Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto ai microfoni di CentroSuonoSport (101.5 Fm) sul tema della possibile ripresa del campionato, specificando la posizione ufficiale del club salentino:  Sulla ripresa del campionato la nostra linea, come Lecce calcio, è stata sempre la stessa sin dal blocco di un mese e mezzo fa: cercare di portare a termine la stagione, a prescindere dalla possibilità o meno di cristallizzare l’attuale classifica, che ci vedrebbe quindi salvi. L’aspetto di un vantaggio sportivo derivante da un’interruzione per me è aberrante e non è il tema prioritario. Se il sistema calcio ha necessità di ripartire, come sesta industria dello Stato, come capacità contributiva e produttiva, se serve, il Lecce è d’accordo. L’unica condizione per poter ricominciare per il Lecce è che il rischio contagi sia zero. Se sarà a maggio, a giugno, a luglio non lo so e non mi avventuro in previsioni, ma forzare i tempi sarebbe pericolosissimo. All’inizio c’è stato un momento di scarsa coesione tra i club di Serie A, perchè ci si avventurava in previsioni scorrette sui tempi dell’epidemia, alcuni volevano riprendere subito, altri interrompere definitivamente. Questo probabilmente non ha rappresentato al meglio un’immagine positiva del nostro calcio. E’ evidente che ci fossero estreme posizioni legate ad interessi diversi. Piano piano si è raggiunta la condizione che era giusto attendere con maggiore calma, lasciando agli esperti la decisione ultima. Se si dovesse andare troppo in là con i tempi, sarebbe forse giusto prendere la decisione di cristallizzare l’attuale classifica, comunicare uno stop definitivo per dedicarsi alla ripartenza ex novo per la prossima stagione. Dovrebbero però comunicarci qual è il termine ultimo per ritornare in campo senza pregiudicare la prossima stagione. Ci sarà anche il problema climatico, qui a Lecce ci saranno temperature elevatissime da giugno in poi. E’ impensabile che io mandi in giro la squadra per l’Italia in zone rosse falcidiate dal virus, con 100 persone al seguito e tornare poi in un’area dove i contagi sono stati minimi. Mercoledì avremo un’importante conference call nel corso della quale credo ci verrà comunicato il protocollo sanitario e di sicurezza, ma vogliamo leggerlo, conoscerlo, approfondirlo e valutare con i nostri medici se e come applicarlo, senza anticipare i tempi e soprattutto verificare che ci assicuri la totale sicurezza.

C’è poi una problematica legale, relativa ai contratti – aggiunge il Presidente del Lecce – se la FIFA e quindi la FIGC  ci comunicheranno l’impossibilità, ventilata nelle scorse ore come abbiamo letto, dell’impossibilità di prolungare le scadenze dei contratti oltre il 30 giugno, questo sarebbe un altro sostanziale ostacolo rispetto alla ripresa del campionato e alla sua formale regolarità”

Sul suo avvento a Lecce e sul futuro di Liverani, Sticchi Damiani aggiunge: “E’ cresciuto di fatto con noi nella sua carriera da allenatore, è un tecnico preparato, che sta mostrando grandi qualità. Certamente è nostro intendimento proseguire con lui. Stiamo programmando un futuro solido, con un nuovo centro sportivo e con altri investimenti anche sul settore giovanile, che Liverani conosce e apprezza. Chiaramente sono onesto: noi vogliamo proseguire con lui in panchina, ma qualora dovesse pervenire un’offerta importante di un grande club, per rispetto e per motivi etici ne parleremmo con lui con la convinzione che non potremmo trattenerlo a forza. Credo sia un discorso onesto da fare e da comunicare ai nostri sportivi, ma ci tengo a chiarire che ad oggi non abbiamo alcun segnale che va in questa direzione”

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