Taglio costi, rosa ampia e stadio: il piano dei Friedkin funziona

Taglio costi, rosa ampia e stadio: il piano dei Friedkin funziona

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Europa League Roma-Helsinki

La rivoluzione, a volte, non necessità di ghigliottine in piazza. Si può essere efficaci anche in maniera chirurgica, cambiando il volto delle cose senza il rullare dei tamburi ed è quanto ha fatto la Roma nelle ultime due stagioni.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, il volto della squadra è completamente differente, tanto che sono rimasti solo cinque calciatori (Smalling, Ibanez, Spinazzola, Cristante e Pellegrini) tra coloro presenti il 29 aprile 2021 nella semifinale di andata d’Europa League contro il Manchester United.

I Friedkin hanno trovato nel general manager Tiago Pinto il braccio armato che ha portato a Trigoria parametri zero di talento e prestiti mirati. Ma c’è anche altro, come il lancio dei giovani della Primavera grazie a Mourinho. Il tecnico ha portato esperienza e doti motivazionali che hanno fatto lievitare prima le aspettative dell’ambiente e poi i risultati, creando un gruppo compatto di guerrieri. E i tifosi sono stati parte integrante di questa cavalcata, infatti sono stati oltre trenta i sold out registrati negli ultimi tredici mesi.

Intanto sono tornati nella bacheca anche i trofei senza perdere di vista le esigenze di un bilancio in sofferenza. Inoltre i Friedkin sono al lavoro per la costruzione del nuovo Stadio a Pietralata, che forse sorgerà nel 2027.

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