Tifo “sospeso”, c’è il rebus abbonamenti

Tifo “sospeso”, c’è il rebus abbonamenti

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Il mondo del calcio cerca di rimettersi in moto, ma uno degli ingranaggi rischia di restare fermo Si tratta dei tifosi. In serie A, dieci club (Atalanta, Brescia, Genoa, Inter, Juventus, Lecce, Roma, Sampdoria, Spal e Udinese) nelle rispettive condizioni di vendita e utilizzo degli abbonamenti non prevedono il risarcimento delle gare non fruite dal proprietario della tessera. Nello specifico, per la Roma si legge che « (…) il titolare non ha diritto al rimborso, neanche parziale dell’abbonamento, salvo non derivi da responsabilità diretta di As Roma». Tradotto: per le restanti 6 gare di questa stagione la società non è tenuta all’indennizzo.

Come riporta il Messaggero, questo non significa che il club non stia riflettendo a un modo alternativo per venire incontro ai propri abbonati (21.775 in tutto) che hanno fatto incassare, già a fine agosto, oltre 11 milioni. La prossima stagione, per via dell’emergenza coronavirus, potrebbe essere senza spettatori per un lungo periodo. La perdita tra abbonati e biglietti per le singole partite tra campionato e coppe, nel caso della Roma, sarebbe almeno di una trentina di milioni.

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