GAZZETTA DELLO SPORT (M. CECCHINI) – C’è qualcosa di agrodolce nello scoprire che un traguardo tanto importante possa essere agguantato in giorni in cui il vento soffia dalla parte sbagliata. Ma quando la storia (minima) del calcio chiama, non ci si può sottrarre, ancor più se l’obiettivo fino a un paio d’anni fa sembrava irraggiungibile. Invece no: Francesco Totti è ad un passo dal Roberto Baggio e da oggi aggancio e sorpasso sono assai più di una possibilità. Già adesso il capitano della Roma, con 204 gol segnati, è il cannoniere in attività più prolifico della storia della serie A, ma la fame non si placa e così, oltre a Baggio (205), scopriamo come anche Altafini, Meazza (216) e Nordahl (225) non siano poi così lontano. Insomma, del quintetto che lo precede, l’unico realmente al sicuro è solo Piola (274), però hai visto mai? Metti che la cura americana lo rivitalizzino ulteriormente, chi appannerà lo sfolgorante tramonto di Totti? Tabù Sorrentino A dire il vero già oggi ci proverà Sorrentino, uno dei pochi portieri italiani a cui il capitano della Roma non è riuscito mai a segnare (ma al Chievo sì: 6 gol), però oggi è un altro giorno e si ricomincia. D’altronde, già dall’inizio della stagione Totti era stato chiaro: «Il mio primo obiettivo è agguantare Baggio, magari già alla fine dell’andata» . A dire il vero, un po’ in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma ciò che conta è il risultato. In fondo il calcio è anche storia di numeri dieci che s’inseguono. Stelle vicine e lontane che non smettono mai di brillare.
