IL ROMANISTA – B. DE VECCHI – Tranne lo squalificato Lamela, tutti convocati, tutti in ritiro, tutti a disposizione. Zeman non fa sconti. Per una Roma che non gioca in Europa e che non alza un trofeo da quattro anni e mezzo, la Coppa Italia è importante. Importantissima. E per questo la partita di stasera (ore 21, diretta Rai 2, poco più di 10mila gli spettatori previsti) non verrà presa sottogamba. Se turnover sarà, sarà mirato. Niente rivoluzioni contro un’Atalanta che, seppur imbottita di riserve, non verrà all’Olimpico a fare da comprimaria. Zeman, per questo, cercherà di schierare la formazione migliore. A riposare quindi dovrebbero essere soltanto i due giocatori che, finora, hanno giocato di più. Francesco Totti e Alessandro Florenzi dovrebbero infatti accomodarsi, almeno all’inizio, in panchina. Il primo per riposare un po’, visto che finora in campionato è partito titolare sempre, il secondo per un fastidio al polpaccio che lo tormenta da qualche giorno.
Al loro posto Destro e Marquinho. Mattia si sposterà a sinistra, lasciando spazio al centro dell’attacco a Osvaldo, mentre a destra agirà ancora una volta Miralem Pjanic che ormai si diverte, e neanche poco, a giocare qualche metro più avanti. Possibilità a partita in corso ci potrebbe essere anche per Nico Lopez, che ormai da più di due mesi non gioca neanche un minuto. A centrocampo Marquinho dovrebbe prendere il posto di Florenzi a sinistra. Quando entra il brasiliano fa sempre bene, aspetta una possibilità dal primo minuto e stasera potrebbe avere l’occasione giusta. Con lui Bradley a destra e De Rossi come centrale. Zeman difficilmente rinuncerà all’americano che, partita dopo partita, sta dimostrando di saper interpretare benissimo il ruolo. Esegue sempre i compiti che il boemo gli affida, corre e corre anche tanto e sabato, contro la Fiorentina, è stato uno dei migliori. Gli è mancata la lucidità sottoporta e, a volte, la precisione nell’ultimo passaggio ma la sua importanza tattica in questa Roma è fondamentale.
In regia Tachtsidis dovrebbe andare in panchina e De Rossi tornare a ricoprire il ruolo preferito, quello da regista, che l’ultima volta lo aveva visto impiegato dall’inizio il giorno del derby. Capitolo difesa: Dodò chiede spazio a sinistra e Zeman potrebbe concederglielo, anche se col freddo e il terreno pesante non è escluso che a Balzaretti tocchi fare ancora una volta gli straordinari. A destra ci sarà Piris perché Taddei non è ancora al meglio, al centro con Burdisso, in panchina nelle ultime gare di campionato, dovrebbe esserci Marquinhos. A meno che Zeman non decida di sorprendere tutti regalando la gioia dell’esordio in prima squadra a Romagnoli, ieri provato nella rifinitura tra i titolari. In porta dovrebbe tornare Stekelenburg dopo oltre un mese. A lui, con una grande prestazione, l’opportunità di convincere Zeman a schierarlo poi anche domenica a Verona in campionato
