Un’aquila nel cielo, ciao Mirko

Un’aquila nel cielo, ciao Mirko

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IL ROMANISTA – V. META – È morto ieri mattina Mirko Fersini, il terzino degli Allievi Nazionali della Lazio ricoverato in coma nel reparto di terapia intensiva del San Camillo in seguito al grave incidente in motorino di una settimana fa.

Le sue condizioni erano apparse disperate fin dal suo arrivo in ospedale: lo schianto del suo scooter contro un cassonetto a Fiumicino era stato talmente forte da slacciargli il casco e provocargli un edema cerebrale troppo esteso per sottoporre il ragazzo a un intervento chirurgico. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, eseguito nel pomeriggio. Al San Camillo era arrivato già in coma, ma il suo cuore batteva ancora e per tutto il fine settimana era rimasto vivo un filo di speranza sostenuto dai messaggi di compagni, avversari e di tutto l’Olimpico, che domenica in occasione della gara casalinga della Lazio contro il Napoli gli aveva dedicato una scritta sul maxischermo e uno striscione in Tribuna Tevere firmato proprio dai ’95. Primo in classifica con gli Allievi di Simone Inzaghi, Fersini ha avuto l’incidente mentre si recava al raduno prima della partenza per Rieti, dove la Lazio era attesa dalla seconda partita del Memorial dedicato a Manlio e Loris Scopigno. […]

Tantissimi i messaggi di vicinanza arrivati alla famiglia di Fersini, da chi lo conosceva per aver giocato con o contro di lui, come pure da tutto il mondo biancoceleste (ieri bandiere a mezz’asta a Formello) e dalle istituzioni. «Le mie parole di oggi sono piene di tristezza per Mirko – ha scritto Francesco Totti sul suo sito -. Ha lottato per giorni, ma stamattina alla fine si è spento. E aveva solo 17 anni. Faccio le mie condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene, spero con tutto il cuore che il destino li aiuti nel tempo a superare questa tragedia».

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