Un portiere e Insigne le prime tentazioni

Un portiere e Insigne le prime tentazioni

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CORRIERE DELLA SERA – L. VALDISERRI – Zdenek Zeman ritiene la rosa della Roma molto competitiva. Quasi perfetta con alcuni acquisti che, budget alla mano, la società potrà sicuramente garantirgli. Se il boemo firmerà, come pare ormai certo al 99%, non ci sarà bisogno di una rivoluzione al prossimo calciomercato. L’attacco (Totti, Osvaldo, Borini, Bojan, Lamela, Tallo, Piscitella, l’eventuale ritorno di Caprari) è forte, ben assortito e ha le caratteristiche adatte al 4-3-3 zemaniano. Da Pescara, se potesse, il tecnico porterebbe Lorenzo Insigne, che considera un predestinato e che con lui ha segnato 19 gol a Foggia e 18 a Pescara. Insigne, però, è di proprietà del Napoli e il presidente De Laurentiis sarebbe stato disposto a lasciarlo un altro anno in prestito a Pescara, ma con la Roma di mezzo è tutto un altro discorso.

Un attaccante che piace comunque moltissimo sia a Zeman che alla dirigenza giallorossa è Mattia Destro, cartellino a metà tra Genoa e Siena. Potrebbe arrivare, però, solo in caso di una cessione. Si è molto parlato di Marco Verratti e ieri il suo procuratore, Di Campli, non ha escluso che Zeman potrebbe portarlo con sé a Roma. Sul giocatore, però, c’è la Juve e con De Rossi e Viviani (più Gago?) il ruolo è ben coperto.

Servono di sicuro un forte difensore centrale (Rolando) e almeno un esterno «basso». Se ne parlerà. La sorpresa potrebbe venire nel ruolo di portiere. Stekelenburg non è felice di non giocare le coppe europee e non pare il portiere-libero adatto a Zeman, che avrebbe nel taccuino un «fenomeno» sudamericano.

 

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