Un Totti leggendario vale il pari contro il City

La Roma è una grande squadra. Questo è il responso uscito dall’”Etihad Stadium”, dopo la splendida prestazione fornita dai giallorossi in Champion’s League. Sia chiaro, il passaggio del turno è probabile ancora al 10% e bisognerà rimanere con i piedi per terra fino alla fine,  ma la grande prova offerta dai ragazzi di Rudi Garcia regala segnali più che positivi ai sostenitori giallorossi. Giocare con questa personalità in un campo così difficile è roba rara da vedere al giorno d’oggi, soprattutto per le compagini italiane. La Roma invece, nonostante il traumatico inizio coinciso con il rigore e la successiva realizzazione per i padroni di casa da parte di Aguero, non ha fatto una piega e ha riproposto il calcio che fa vedere in Serie A. Solo la stanchezza finale (dipesa dai tanti infortuni) ha fatto palpitare il cuore dei tifosi, ma si può tranquillamente dire che per circa 70 minuti sono stati i giallorossi a fare la partita e comandare le redini del gioco. Uomo copertina della serata naturalmente Francesco Totti, autore del gol del pareggio, che lo fa entrare ancora una volta nell’Olimpo dei grandi: con questa rete infatti, il numero 10,  diventa il giocatore più anziano ad aver segnato in Champions League (il precedente record apparteneva a Ryan Giggs). Il capitano è stato l’uomo in più della Roma, capace con i suoi continui movimenti e le sue verticalizzazioni di imbambolare tutta la retroguardia dei Citizens. Ma è stata la compattezza di squadra la chiave della partita. Manolas, Yanga-Mbiwa e Ashley Cole hanno fatto dormire sonni tranquilli a Skorupski, all’esordio in campo europeo. Il centrocampo, a dispetto dei fortissimi avversari, è stato sontuoso. Nainggolan ha fatto anche il Totti della situazione, fornendo al capitano un assist al bacio in occasione del pareggio; Pjanic, a parte la non perfetta precisione nelle conclusioni, ha regalato lampi di classe che hanno deliziato il pubblico inglese. Una mia nota particolare di merito la voglio regalare anche a Alessandro Florenzi, un fantastico ragazzo che però fino ad ora era spesso mancato nelle partite più importanti. Martedì invece è stato eccellente sotto tutti i punti di vista. Un ultimo elogio lo meritano infine i meravigliosi sostenitori giallorossi, che a Manchester hanno fatto sentire “a casa” i giocatori di Garcia. Avanti così.