Under: “A Verona è cambiata la mia stagione. Ci sentiamo più vivi,...

Under: “A Verona è cambiata la mia stagione. Ci sentiamo più vivi, i tifosi ci danno forza. Di Fra? Ha creduto tanto in me, non lo deluderò”

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AS Roma Match Program (F.Viola) – Sono passati cinque mesi dalla precedente intervista, presentavamo la gara contro il Bologna e Cengiz Under aveva giocato tre gare dal primo minuto. Era fortissimo il suo desiderio di fare gol, per “sbloccarsi” e poter far vedere le sue vere potenzialità. Sono cambiate moltissime cose da allora, ha collezionato 20 presenze in campionato e 5 reti. Fino all’esordio in Champions, il miglior esordio che potesse immaginare, contro lo Shakhtar in Ucraina. Esordio con gol, un gol “pesante”, che significa quarti di finale…

Partiamo dalla magica notte di Champions. Un traguardo importante per la Roma: la squadra, il club e i tifosi…
“Contro lo Shakhtar è stato il mio esordio in Champions League. Ho anche segnato il primo gol in Ucraina ed è stato molto bello. Poi abbiamo vinto la seconda partita 1-0 e siamo molto contenti di essere arrivati ai quarti di finale. Ovviamente il nostro impegno è dare il massimo fino in fondo con il supporto dei nostri tifosi”

Che emozione è stata?
“Come ho detto sono state le prime partite in Champions League per me e sono contento che siano andate bene. Lavoriamo nel migliore dei modi per preparare ogni partita al meglio. Vogliamo vincere tutte le prossime gare”.

Quanto peso ha avuto il sostegno dei tifosi?
“Penso che i tifosi influiscano sulla partita perché insieme a loro ci sentiamo più forti in campo. Ci sentiamo più vivi, ci danno forza. Giocare per dei tifosi così ti fa iniziare la partita già 1-0 e credo che la squadra dello Shakhtar l’abbia sentito. Sappiamo che i nostri tifosi sono forti e continueranno a sostenerci nelle prossime partite!”.

In cosa la Roma è stata superiore allo Shakhtar nelle due gare?
“Nella doppia sfida entrambe le squadre hanno dato filo da torcere all’altra, ma abbiamo mostrato di essere la squadra migliore. Abbiamo faticato un po’ nella prima partita infatti nel secondo tempo il gioco è passato dalla parte loro. Siamo passati dall’1-0 al 2-1. Ma come ho detto abbiamo dimostrato di essere superiori nei centottanta minuti. Poi al ritorno li abbiamo messi sotto e grazie al gol di Edin siamo tornati davanti. Loro dopo hanno continuato a pressare, e quando hanno iniziato a starci col fiato sul collo a quel punto hanno visto il muro della nostra tifoseria… non si aspettavano di trovare dei tifosi così forti. In realtà per noi è andata bene, avremmo potuto trovare il secondo gol, ma non è successo. Abbiamo passato il turno vincendo 1-0, tutto qua”.

Ora torna il campionato. Domenica vi aspetta il Crotone, una squadra che lotta per la salvezza e che ha bisogno di punti…
“La loro situazione non ci interessa: siamo tra le prime tre squadre del campionato. Non importa se hanno bisogno di punti. Ci alleneremo al meglio, come facciamo per ogni partita. Andiamo a vincere a Crotone”.

Quanto è difficile, dopo una serata come quella di Champions, ritrovare la concentrazione e affrontare una squadra che lotta per salvarsi?
“Prepareremo questa gara così come prepariamo qualsiasi partita, nel migliore dei modi. Non vogliamo avere cali di concentrazione. Certamente vinceremo, ma sarà una partita difficile. Dal momento che rischiano la retrocessione contro di noi avranno molte ambizioni. Ma come ho detto non dobbiamo concederci nessun calo di concentrazione. Non penso che rischiamo che accada, giocheremo la nostra partita al massimo”.

Da Sampdoria-Roma alla sfida con il Torino, ha giocato sempre titolare. Otto gare consecutive: come lei solamente Alisson, Kolarov, Florenzi e Dzeko…
“Una cosa bella! La seconda parte di stagione per me è iniziata al meglio dopo un inizio difficile. Ma poi posso dire che “un altro Cengiz” è arrivato. Dopo la partita contro la Sampdoria, ho iniziato a sentirmi più sicuro di me. Ho cominciato a capire un po’ l’italiano e quindi la comunicazione con i compagni di squadra è migliorata. E di conseguenza è nato un nuovo giocatore. Gioco titolare da otto partite e spero di continuare a lavorare in questo modo per poter essere a disposizione del mister. Voglio dare sempre di più in campo e l’unico modo è lavorare duro in allenamento. Spero di fare sempre meglio”

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