William Vainqueur, centrocampista giunto alla Roma negli ultimi giorni di mercato, viene presentato nella sala stampa di Trigoria. Maglia numero 21 per lui. Queste le sue parole:
Prende la parola Italo Zanzi: “Oggi presentiamo Vainqueur, un giocatore con molta esperienza in diversi campionati europei e che si è integrato subito e nel quale crediamo molto. Benvenuto“.
Quali sono le tue caratteristiche tecniche e a quale giocatore ti ispiri?
“Sono un giocatore aggressivo al quale piace strappare la palla dai piedi dell’avversario. Ho giocato in diversi ruoli, in particolare davanti alla difesa, sono cresciuto nel Nantes e arrivo qui con molta voglia di dimostrare il mio valore. Mi rivedo molto in Dacourt e Fernandinho“.
Sei pronto per il Frosinone?
“Ho lavorato molto fisicamente e tatticamente, se il mister mi chiamerà in causa risponderò presente“.
Pensi di giocare dall’inizio col Frosinone o col Barcellona?
“Sinceramente non ne ho idea, devo allenarmi duro per tornare ai miei livelli, è un mese che non gioco. Sta al mister decidere e quando lo farà dovrò farmi trovare pronto“.
Ti spaventa dover sostituire Strootman? Come si è sviluppata la trattativa con la Roma?
“I club erano in contatto da qualche settimana, io avevo dato subito il mio ok e le trattative si sono dilungate come spesso succede. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti di Roma e Dinamo. Non è facile sostituire Strootman, è un grande giocatore ma sono qui per imparare e aiutare la squadra”.
Qual è l’origine del suo nome? Deve lavorare ancora per prendere meno gialli?
“Bisognerebbe chiedere a mia madre per il nome… Sono un giocatore aggressivo, forse devo migliorare in questo come in altre cose, credo di essere sulla buona strada”.
Domanda per Zanzi: La società come pensa di intervenire sulle restrizioni verso i tifosi?
“Su questo punto il dialogo è in corso. Ho letto oggi della multa in caso di scambio dei posti allo stadio e sono rimasto sorpreso, mi sembrava un po’ troppo. Ma l’importante è che queste iniziative siano uniformi e non selettive. Non solo per la Roma“.
Che impressione le ha fatto l’Olimpico contro la Juve? Si aspetta di guadagnarsi il posto da titolare?
“E’ stata un’impressione fortissima entrare all’Olimpico che ribolliva in quel modo, sapevo del calore dei tifosi ma non avevo mai visto un pubblico così dedito alla propria squadra. Essere qui è un sogno. Spero di impormi come titolare ma dovrò lavorare duro, ci sono grandi campioni. Sono a disposizione per l’obiettivo comune che è quello di vincere titoli”.
