Verona-Roma, Garcia: “Tutti insieme siamo più forti. Maicon pronto per la Juve....

Verona-Roma, Garcia: “Tutti insieme siamo più forti. Maicon pronto per la Juve. Cole out. Szczesny sarà il titolare. Per Kevin ci vuole del tempo. Possibile Totti e Dzeko insieme”

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RUDI GARCIA IN CONFERENZA STAMPA ALLA VIGILIA DI ROMA PALERMO, ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO 2014/2015, AI PIU' DEGLI ADDETTI AI LAVORI è SEMBRATA QUASI UNA CONFERENZA D'ADDIO... (fotoTedeschi)

Queste le parole in conferenza stampa di Rudi Garcia, alla vigilia di Verona-Roma:

C’è stata una crescita partita dopo partita nel precampionato. E’ fiducioso per l’inizio?
“Abbiamo scelto questa preparazione, nelle tournée la squadra non era al 100% ma è un’esperienza che ti porta a migliorare. Abbiamo deciso di giocare contro squadre forti e chiudere la preparazione con un’amichevole contro i campioni dell’Europa League: abbiamo visto spettacolo e le premesse della nuova Roma. Entriamo nel vivo, nel campionato, dove le gare contano e ci sono 3 punti da prendere. Anche se nessuno può sapere al 100% a che livello è nella prima partita, noi non manchiamo di ambizioni e ci concentriamo solo su questa gara, che per noi conta. Voglio che tutto il mio gruppo sia concentrato: la prima è sempre importante.”

Cosa si aspetta dalla stagione invece?
“Sappiamo che il Verona ha qualità e specificità. Dovremo essere bravi a contrastare le qualità loro e mettere sul campo il nostro gioco. Sul campionato abbiamo grandi ambizioni: non sono cambiato, sono qui per vincere titoli e faremo di tutto per farlo, sapendo che l’obiettivo primario è sempre la qualificazione alla Champions League. Da due anni sono qua, questa stagione ha tante premesse e c’è tanto entusiasmo: ci sono tante ambizioni da parte nostra e tante convinzioni. Di certezze, già l’ho detto, nel calcio non ce ne sono. Di convinzioni forti sì: chiedo a tutti di giocare insieme e chiedo a tutti i tifosi di farlo. Quando si è insieme si fa il bene della Roma, viceversa no. Abbiamo dimostrato durante i due anni, arrivai in un contesto difficile e l’anno scorso abbiamo avuto alcuni problemi nella seconda parte di stagione, che dalle difficoltà può venire sempre qualcosa di positivo e bello: adesso che conosco bene la piazza ci può stare che ci sia un po’ di disfattismo in alcuni momenti, la storia della Roma non ha avuto i risultati che una città e un club come questo meriterebbero. Sono molto positivo, ripeto l’appello ai tifosi: insieme siamo più forti, abbiamo un gruppo fantastico, dal grande spirito. Momenti difficili ce ne saranno anche quest’anno, ma uniti saremo più forti. Io sono solo di passaggio alla Roma, come tutti. E’ la storia della Roma, è il suo destino di vincere: abbiamo questa maglia addosso che è la più bella del mondo. Noi dobbiamo essere all’altezza del destino della Roma.

Dzeko lo si conosce dal punto di vista tecnico, alla Roma mancava da tempo un centravanti così’, cambierà la sua Roma?
Non penso, avremo una punta che sarà di più in area, rispetto al falso nueve, ma proveremo sempre a giocare anche quando non ci sarà lui a giocare con tanti giocatori in area, ho tante scelte da fare davanti, siamo più ricchi tatticamente, possiamo fare più cose, è un grande vantaggio per vincere le partite, quando un atteggiamento non funziona in una gara, potrò cambiare non solo il modulo, ma anche gli uomini per fare cose diverse, come passare sulle fasce e fare cross per il centravanti, piuttosto che sfruttare l’uomo che viene incontro e gli altri che vanno nello spazio. Salah e Dzeko non sono da tanto con noi, ma stiamo lavorando. Ci sarà la possibilità di far giocare insieme Totti e Dzeko, non è un’eresia questa cosa, ci serve avere tanti campioni, non dimentico Iago Falque, che ha fatto tutta la preparazione per inserirsi al meglio”

Il suo terzo anno a Lille non andò così tanto male. Tanta varietà davanti, ma vedendo la partita di Verona in difesa non c’è molta scelta. Come sta Maicon? Verrà convocato Cole? Gyomber è pronto per giocare?
Maicon non è un infortunio grave, sarà con noi quasi all’inizio della prossima settimana e sarà pronto per la partita con la Juve. Cole non sarà nella lista, è una scelta della società, decisa tutta insieme. Su Gyomber ha fatto una seduta oggi con noi, anche quella di ieri, ma è complicato per lui inserirsi subito, sarà con noi a Verona, ci darà una mano se serve, ma c’è da valutare il fatto che al momento non ha ancora provato sul campo tutto il modo di difendere della nostra squadra, potrà dare una mano se serve così come qualche centrocampista (De Rossi) che può abbassarsi dietro”

Ad oggi il gap con la Juve è aumentato o diminuito?
“Lo dirà la stagione, la società ha lavorato benissimo per migliorare, il nostro obiettivo è di migliorare sempre, sono arrivati grandi giocatori, il mercato non è finito. Per un allenatore non è un momento gradevole iniziare la stagione con il mercato aperto, completeremo la nostra rosa prima del 1 Settembre. Ci sono tre punti da prendere già da domani per iniziare con il piede giusto”.

Blind su Strootman: come sta Kevin?
“E’ un formidabile giocatore, forse uno dei più forti centrocampisti al mondo. Ha il mio sostegno e quello della società: il secondo infortunio richiede tempo, sta lavorando e noi lo stiamo aiutando a tornare. Tornerà, non sono un medico, ma sono vicino a lui e lo aspetto, speriamo nel tempo più breve possibile.”

Chi sarà il titolare della Roma? Ci sarà alternanza?
“Ho preso una decisione per domani, ho parlato con entrambi, perchè i primi sono loro a sapere le cose, la Roma quest’anno ha la fortuna di poter contare su due portieri forti ed esperti, come le grandi squadre devono avere. Non ci sarà un numero 1 e un numero 2, per me sono alla pari, domani inizierà Szczesny, ma poi valuterò se far giocare il migliore del momento”.

Ha telefonato a Digne? Arriverà?
“Del mercato parliamo il 1 settembre, cerchiamo un terzino sinistro, ma abbiamo preso Palmieri, che non so se domani ci sarà, vediamo dopo. Ci serve un terzino, Digne fa parte delle possibilità, preferisco concentrami su chi ho qui per domani, poi darò tutte le risposte”

Bisognerà abituarsi a non vedere Totti titolare?
“Abbiamo una grande fortuna di avere il Capitano, non è che devo tornare sulla qualità del campione in campo e nella vita. Ha dimostrato a Valencia di essere molto prezioso per la squadra, tra pochi giorni compirà 39 anni, non può giocare tutte le gare senza perdere brillantezza e forma fisica, per me non ci sono problemi, l’ho sempre detto, è un vantaggio per la squadra, sarà sempre così, finché lui avrà piacere a giocare il gioco della sua Roma. Dzeko ha giocato bene col Siviglia, perchè il gioco della squadra è stato di qualità, i singoli possono fare la differenza, ma sul lungo termine se il gioco non porta la palla agli attaccanti, possono chiamarsi Totti o Dzeko, ma è difficile fare la differenza. Il Capitano come negli ultimi due anni da quando sono arrivato avrà un grande ruolo in campo e fuori.”

Obiettivo qualificazione alla Champions, la sensazione è che Pallotta le stia consegnando una squadra per vincere. Sente questa pressione?
“La mia ambizione non è cambiata da quando sono arrivato, poi c’è il campo che parlerà e darà la sua verità. La società ha fatto un grande lavoro per migliorare tante cose, in attesa del nostro nuovo stadio, abbiamo fatto anche dei lavori qui, lavoriamo su tutti gli aspetti. Siamo in un momento di crescita e deve essere quello di dare il meglio e sfruttare al massimo la rosa e le potenzialità della squadra. Il mio compito sarà questo”

 

 

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