NEWS CGR – Quasi due ore di riunione, con alcuni momenti di tensione, per arrivare ad un nulla di fatto. Si è concluso senza un verdetto univoco – al contrario di quanto ventilato in mattinata da alcuni organi di stampa – il vertice tra la FIGC (rappresentata solo da Gravina e alcuni legali) e il Comitato tecnico scientifico nazionale. Diverse le tematiche affrontate, con alcuni nodi ancora da sciogliere: in primis l’approvvigionamento dei tamponi, carenti in alcune zone d’Italia allo stato attuale e fondamentali per lo screening costante del gruppo squadra; in secondo luogo il problema dell’eventuale deroga alla quarantena di 14 giorni, prevista per i nuovi positivi e per coloro che sono stati a contatto diretto con i suddetti.
Ora il comitato tecnico scientifico, scriverà un’approfondita relazione e la invierà al Ministero della Salute, all’attenzione del Ministro Speranza, che dovrà confrontarsi con il Ministro dello Sport Spadafora e il Premier Conte. Il protocollo che eventualmente sarà stilato nei prossimi giorni, si vocifera entro mercoledì prossimo, varrà per la fase2 cioè quella relativa agli allenamenti collettivi (non per le partite) che dovrebbe scattare ufficialmente dal prossimo 18 maggio.
