VINA: “Mi sto integrando rapidamente. Per vincere serve costanza e grande fame....

VINA: “Mi sto integrando rapidamente. Per vincere serve costanza e grande fame. Posso giocare anche difensore centrale”

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CONFERENZA STAMPA – Queste le dichiarazioni di Matias Vina in sala stampa:

 

Qui a Roma non si vince da tanto, tu che sei abituato alla vittoria hai consigli da dare alla Roma per tornare a farlo?
“E’ vero sono giovane ma ho avuto la fortuna di vincere abbastanza, ho imparato abbastanza, spero di farlo anche qui, l’obiettivo è vivere partita dopo partita, senza opporsi nessun risultato o nessuna meta da raggiungere”

Ci può svelare qualcosa della trattativa? E’ stata una trattativa improvvisa o è nata già prima dell’infortunio di Spinazzola?
“No sinceramente quando stavo al Palmeiras mi hanno comunicato l’interesse della Roma e ho avuto modo di parlare anche con mister Mourinho, a quel punto ho iniziato ad allenarmi a parte in Brasile, poi sono arrivato qui e ho dovuto sostenere la quarantena, ora sono molto felice di essere integrato con la Roma”

Come cambia il modo di giocare in Italia rispetto al Sud America? C’è più attenzione alla fase difensiva?
“Cambia abbastanza, soprattutto sul piano tattico, mentre sul piano fisico e difensivo non tanto, soprattutto per chi arriva dall’Uruguay dove il calcio è molto fisico. Sono due anni che mi alleno con i compagni della Nazionale che vanno ad un grande ritmo e l’aggressività è maggiore. Mi sto rapidamente abituando alle idee del mister e sto acquisendo una certa intesa con i compagni”

Pinto ha detto che sei stato acquistato per giocare anche con Spinazzola. Ti senti pronto a giocare anche difensore centrale? E’ una cosa di cui hai parlato con Mourinho?
“Non lo avevo letto, comunque pur sentendomi un laterale esterno e sentendomi più a mio agio lì, non avrei problemi a giocare anche da centrale difensivo”

Che effetto ti ha fatto conoscere i tifosi della Roma? Cosa potranno darvi?
“Li ho conosciuti domenica, sono abituato a curve così in Sud America, abbiamo sentito tantissimo il loro supporto, possono aiutarci molto in questa stagione a rendere oltre le nostre capacità. Era parecchio tempo che giocavamo senza pubblico, è stato un effetto bellissimo ritrovare i tifosi”

Contro il Trabzonspor hai spinto tanto nel primo tempo, meno nel secondo. E’ una richiesta di Mourinho? Il mister ti chiede di lavorare di più in fase difensiva piuttosto che in fase di spinta?
“In Turchia sono state le circostanze della partita a determinare la possibilità per me di attaccare di più o di meno, di solito è sempre così. Per quanto mi riguarda dobbiamo continuare ad allenarci, devo abituarmi ad un calcio diverso sul piano tattico, trovare il giusto equilibrio tra la fase di spinta e quella difensiva”

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