Virtus Roma, bel basket ed energia: vittoria “col brivido” (70-63) su Pistoia

Virtus Roma, bel basket ed energia: vittoria “col brivido” (70-63) su Pistoia

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StipcevicAcea Virtus Roma-Giorgio Tesi Group Pistoia 70-63 (19-7, 33-20, 51-40)

Acea Virtus Roma: Freeman 4, Ejim 9, Jones 17, Curry 7, D’Ercole 6, Sandri ne, De Zeeuw 8, Kushchev ne, Reali ne, Romeo ne, Stipcevic 15, Ebi 4 All. Dalmonte

Giorgio Tesi Group Pistoia: Easley, Brown 15, Williams 5, Mastellari ne, Milbourne 9, Filloy 16, Amoroso 11, Bianchi ne, Magro 2, Hall 5 All. Moretti

Solo chi non conosce la Virtus ha pensato che sul +20 la partita poteva essere finita. Ma, sul +2 ad 1 minuto dalla fine, chi sa di che pasta è fatto Stipcevic (15 punti, 3 rimbalzi, 1 recupero e 3 assist alla fine per lui) sapeva già che quella tripla l’avrebbe solo potuta segnare. Momenti diversi di una partita emozionante, che Roma ha condotto dall’inizio alla fine, ottenendo un successo che lascia aperta una porta verso i playoff ma che soprattutto le da la definitiva tranquillità nel discorso salvezza. Vittoria ottenuta grazie ad un super Bobby Jones, tornato sui livelli di tutta la stagione, mettendo insieme numeri strepitosi (17 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 7 falli subiti). Assieme all’ala di Compton e al play croato, è risultato decisivo l’apporto di Ejim (9 punti, 6 rimbalzi, 1 stoppata e 2 recuperi), Ebi (4 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate, 2 recuperi e 1 assist) e del nuovo arrivato Curry (7 punti, 2 rimbalzi e 3 recuperi), preferito nel roster attivo a Morgan, tenuto a riposo per un affaticamento muscolare. Oltre l’energia dei due lunghi, ad impressionare è stata la presenza di spirito e la leadership che l’ultimo arrivato è stato in grado di portare al gruppo, dopo solo una settimana scarsa di lavoro. Un giocatore che sarebbe stato prezioso nei momenti del bisogno, quando si poteva pensare anche di passare il turno in Eurocup, ma che può ancora provare a regalare un sogno a tutto l’ambiente. Non male la percentuale di squadra nel tiro da 3 punti (8/21, 38.1%) arrivata grazie alla buona selezione nelle conclusioni, poco affrettate e prese dopo una fluida circolazione di palla, come testimoniano i 14 assist di squadra. Per Pistoia, brava a crederci sino in fondo, ottima gara per Filloy (16 punti) e Brown (15 punti) ma hanno deluso alcuni altri protagonisti attesi, che non hanno consentito a coach Moretti di allungare troppo le rotazioni. La buona notizia per i toscani sta nell’esser riusciti a mantenere la differenza canestri con Roma, che dopo il -10 dell’andata non è riuscita a superare l’ostacolo della doppia cifra nel punteggio finale. Comunque vada alla fine del campionato, però, ci sarà solo da applaudire i giocatori e coach Dalmonte, capaci di restare in gioco sino all’ultimo per il traguardo della post season in Serie A e di andare a 3 canestri dalla qualificazione ai quarti di Eurocup.

La partita. Parte forte la Virtus, che difende alla grande, trovando non troppo il canestro, ma riuscendo (9-0) a scappare al 7′. Si sblocca Pistoia, ma Roma è troppo energica e due bombe di Stipcevic e De Zeeuw chiudono il primo quarto sul 19-7. Vantaggio che aumenta ad inizio secondo periodo, con 5 punti in fila di Curry per il 24-7 al 14′. Non si segna tanto, ma Jones inchioda a canestro la schiacciata del 31-13 18′. Mini parziale di 2-7 chiuso con la tripla di Amoroso sulla sirena e all’intervallo lungo l’Acea è avanti di 13 (33-20).

Al rientro dagli spogliatoi Roma piazza un 7-0 con Ebi, Ejim e Stipcevic che al 23′ le fa toccare il +20 (40-20). Inizia a segnare Filloy (che chiuderà il quarto a quota 11) dando un po’ di ossigeno alla Giorgio tesi Group (40-28 al 26′). Riallunga la Virtus (46-30 al 27′) dopo l’appoggio a canestro di Freeman. Pistoia però sembra aver riacquistato fiducia e scende sotto la doppia cifra di scarto (49-40 al 29′) prima che De Zeeuw in entrata realizzi il 51-40 che chiude il terzo quarto. A metà quarto periodo D’Ercole realizza la tripla del nuovo +10 (58-48) che sembra quella della tranquillità, ma così non è. L’attacco romano si inceppa, Pistoia trova buone soluzioni e il parziale di 5-13 mette paura a tutti, riportando al 38′ gli ospiti ad un canestro di svantaggio (63-61). Amoroso sbaglia la tripla del sorpasso e del potenziale primo vantaggio, cosa che non fa Stipcevic realizzando la conclusione pesante per il +5 (66-61) andando poi in lunetta, freddo come sempre, per il 2/2 (68-61) che chiude i giochi per finire poi, con un lay up, la gara e facendo felici quanti, anche stasera, hanno deciso di dare fiducia ad un gruppo che l’impegno non lo ha mai fatto mancare.

Questo il commento di coach Dalmonte al termine dell’incontro: “Parto con una premessa che ho fatto anche alla squadra: oggi per la prima volta dopo 4-5 settimane avevamo il nuovo roster, quello definitivo, quindi per me è stata l’occasione di avere nuove rotazioni e si deve probabilmente prendere il giusto ritmo. Detto questo credo che dal punto di vista difensivo la partita sia stata di grande presenza e qualità da parte di tutta la squadra: fossimo riusciti a capitalizzare cinque possessi malamente sprecati regalando facili canestri agli avversari avremmo abbassato ulteriormente il numero dei canestri concessi e le cifre del nostro attacco sarebbero migliori. Avevo messo in preventivo un po’ di fatica in attacco, l’idea era quella di correre per evitare che la loro difesa si schierasse per non finire nello stagno dei cambi. Queste due vittorie consecutive sono state un respiro salutare, adesso dobbiamo guardare partita per partita, dare il 100%, alzare la testa e vedere cosa succederà sugli altri campi, poi i conti li faremo alla fine”.

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