Virtus Roma, bene così: vittoria (87-70) contro Agropoli

Virtus Roma, bene così: vittoria (87-70) contro Agropoli

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Unicusano Virtus Roma-Basket Agropoli 87-70 (25-17, 49-41, 71-55)

Unicusano Virtus Roma: Brown 11, Raffa 12, Benetti 6, Piccolo, Lentini ne, Maresca 16, Chessa ne, Sandri 15, Baldasso 6, Landi 19, Vedovato 2. All. Corbani

Basket Agropoli: Turel 5, Taylor 10, Langford 11, Santolamazza 11, Romeo 8, Contento 8, Molinaro, Lucarelli 7, Amanti, Carenza 10, Marra. All. Finelli

Torna al successo la Virtus Roma, che dopo tre sconfitte consecutive si impone in maniera piuttosto convincente su Agropoli. Davanti ai quasi duemila spettatori del Palazzetto dello Sport, la squadra di coach Corbani offre una prestazione gagliarda, che coinvolge tutti i giocatori a referto, capaci di sopperire ad un’assenza pesante come quella di Massimo Chessa. Sono cinque gli uomini in doppia cifra per Roma, con Landi a quota 19 punti (4/5 da tre più 6 rimbalzi) a farla da padrone. Ottimo anche Daniele Sandri (15, 8 rimbalzi, 2 recuperi e 3 assist) finalmente protagonista, assieme a capitan Maresca (16 punti, 3 rimbalzi e 5 assist) e a Raffa (12, 1 rimbalzo e 4 assist). Brown sveste i panni da bomber (11 punti) ma domina sotto i tabelloni, portando a casa la bellezza di 17 rimbalzi. La Virtus non viene quasi mai impensierita dai campani, che nonostante i quattro giocatori in doppia cifra (Santolamazza e Langford 11, Carenza e Taylor 10) non riesce a dare la sensazione di essere fisicamente in gara. Roma presidia bene le due aree, vincendo nettamente la lotta a rimbalzo (47-36), dominando anche nel numero di assist (20-8), segno di una migliore circolazione di palla, oltre che di una maggiore percentuale al tiro (64% da 2, 22% da tre). I ragazzi di Corbani sono apparsi totalmente trasformati rispetto al rovescio interno di sette giorni fa con Latina, segno di come ci sia si del lavoro da fare, ma anche che le lezioni servono per crescere, soprattutto ad un gruppo giovane e di buon talento, che ha voglia di mettersi a disposizione di un allenatore preparato e competente, che sa come toccare le corde giuste di un roster che può togliersi parecchie soddisfazioni.

Virtus Roma - Sandri

La partita. Inizia subito forte la Virtus, che in quintetto presenta un po’ a sorpresa Vedovato. Al 4′ Sandri mette la tripla del +8 (10-2) e al 6′ Balasso recupera un pallone per poi realizzare il jumper del +10 (14-4). Romeo, uno dei due ex di serata con Santolamazza, entra dalla panchina e porta energia ad Agropoli, che al 9′ si riporta a contatto (18-15). Landi da tre punti, assieme a due liberi di Brown, consente alla Virtus di riallungare (25-17) in chiusura di primo quarto. Benetti apre il secondo periodo con il canestro del nuovo +10 (27-17), ma i campani producono un parziale di 4-14, che al 15′ vale il pareggio (31-31). Corbani chiama un timeout obbligatorio, che però sortisce gli effetti sperati e, grazie ad 8 punti dli Landi, Roma torna a comandare il match, portandosi sul +13 (47-34) al 18′. Agropoli prova ad accorciare lo svantaggio, andando alla pausa lunga sul 49-41.

Al rientro dagli spogliatoi è sempre la Virtus ad avere in mano il pallino del gioco ed è sempre grazie a Landi che tocca il +14 (62-48) al 25′. I padroni di casa hanno energia da vendere, riescono a chiudere ogni spazio in difesa trovando poi buone soluzioni in transizione, così alla fine del terzo quarto il vantaggio è più che rassicurante (71-55). Nell’ultimo periodo la situazione non cambia, è una gara che la Virtus ha totalmente in mano con merito e porta a casa due punti fondamentali per ritrovare fiducia e migliorare una classifica che a gioco lungo potrà farsi piuttosto interessante.

Questa l’analisi di coach Fabio Corbani al termine del match: “Sono sinceramente molto contento per i ragazzi, perché sono un gruppo che si allena con grande energia, intensità e attenzione e meritavano di tornare a vincere. Sono ragazzi speciali, vero che devono crescere e in molte situazioni sono acerbi perché stiamo anche cambiando ruolo ad alcuni di loro. Abbiamo iniziato la partita come volevamo: essendo intensi, mettendo il corpo correttamente pur andando in difficoltà per gli eccessivi falli commessi che ci hanno fatto perdere l’abbrivio iniziale. Ma avevamo messo in preventivo di allungare le rotazioni per sopperire all’assenza di Chessa, facendo partire Vedovato e spostando Benetti tra gli esterni, in modo di farci trovare pronti anche in caso di difficoltà. I ragazzi sono stati bravi a chiuderla in anticipo visto come eravamo arrivati alla fine con la situazioni falli. Siamo andati bene anche nelle cose che avevamo deciso di fare e nelle scelte difensive individuali riguardanti i singoli avversari; a rimbalzo siamo andati molto bene e tutti insieme, dimostrando ancora una volta la voglia che avevamo di vincere questa partita”.

Fonte foto: Federico De Angelis

 

 

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