Virtus Roma, buio totale: sconfitta (82-65) a Cagliari

Virtus Roma, buio totale: sconfitta (82-65) a Cagliari

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Pasta Cellino Cagliari-Virtus Roma 82-65 (21-23, 39-36, 65-56)
Pasta Cellino Cagliari: Keene 28, Rullo 12, Bucarelli 10, Stephens 10, Ebeling 10, Rovatti 6, Turel 6, Matrone, Allegretti, Ibba ne, Angius ne. All: Paoletti
Virtus Roma: Thomas 24, Roberts 11, Landi 10, Chessa 9, Benetti 5, Baldasso 3, Maresca 3, Basile, Vedovato, Lucarelli ne, Donadoni ne. All: Bechi

Non poteva esserci inizio peggiore per l’esperienza di Luca Bechi sulla panchina della Virtus Roma. Nel posticipo della nona giornata, infatti, i capitolini mandano in scena forse la più brutta prestazione stagionale, dando strada ai sardi, sino ad ora una delle più belle sorprese del Girone Ovest. Dura solo un tempo la speranza virtussina di invertire un trend che vede la squadra perdere senza soluzione di continuità da un mese esatto. Un tempo nel quale Thomas tiene sulle proprie spalle le sorti soprattutto dell’attacco romano. Chiude i suoi minuti in campo con 24 punti e 6 rimbalzi, lasciando poi il parquet per un infortunio che tiene piuttosto in ansia lo staff tecnico. C’è davvero poco altro di positivo da sottolineare, perché le doppie cifre di Landi (10) e Roberts (11) arrivano da prestazioni troppo discontinue, fatte di fiammate ma anche di tanti errori. Per il resto, la squadra sembra prigioniera delle troppe sconfitte sin qui accumulate, con il timore di non poter venire a capo di una prima parte di stagione da gettare nel cassonetto. I sardi, di contro, hanno mostrato una coesione davvero rimarchevole, con ruoli ben definiti e responsabilità condivise, riuscendo a far emergere il talento di Keene, che in maggior misura nel primo tempo accumula punti per arrivare ai 26, più 5 assist, coi quali chiude il suo tabellino. Nonostante i troppi falli commessi, Stephens porta a casa una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi, con Rullo (12) che piazza i canestri dell’allungo definitivo a fine terzo quarto. La Virtus viene surclassata a rimbalzo, prendendone solo 27 a fronte dei 41 di Cagliari, ma è il segnale che arriva dal campo a dover preoccupare non poco chi avrà il duro compito di rimettere sui binari giusti un treno che sta pericolosamente deragliando verso le sabbie mobili della bassissima classifica.

La partita. Inizia la gara con un piccolo vantaggio di Roma, ma dopo 3′ Cagliari è avanti di 6 (12-6). Praticamente la prima frazione è un botta e risposta a suon di canestri tra Keene e Thomas, con la Virtus che passa dal -4 (14-10) del 5′ al +5 (18-23) del 9′. Ancora una tripla del folletto di Cagliari e si va al primo riposo sul 21-23. Nel secondo quarto sono i padroni di casa a prendere in mano l’inerzia, almeno nella prima parte, portandosi sul +6 (31-25) al 12′. Al 15′ altra conclusione pesante di Thomas che impatta a quota 34. Piccolissimo allungo di Cagliari (39-36) al quale risponde Thomas per il 39-38 col quale si va al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi la Virtus sembra essere più decisa dell’avversario e si riporta nuovamente sul +5 (39-44) al 22′. Vantaggio che una conclusione di Baldasso da tre tiene sostanzialmente invariato al 26′ (48-52). Ma, come per un maledetto sortilegio, la partita di Roma finisce qui. Assenti le rotazioni difensive, in attacco si provano soluzioni estemporanee dando sempre la possibilità ai rossoblu di giocare a difesa schierata, così il parziale è micidiale (17-4) e all’ultima pausa Cagliari è avanti di 9 (65-56). Nel quarto periodo non cambia la musica e, anzi, arrivano anche pessime notizie per la Virtus che vede Thomas uscire per un preoccupante infortunio, che lo tiene fuori per il resto della partita. C’è tempo per i ragazzi di Paolini di aumentare il divario che tocca quasi il +20 (78-60) al 35′, lasciando alla Virtus solo tanti dubbi su un futuro che, al momento, sembra un lunghissimo tunnel del quale non solo non si vede l’uscita, ma che sembra condurre ad un baratro impensabile ad inizio stagione, con colpe che non possono davvero essere solo dell’esonerato Fabio Corbani.

Questo il commento di coach Luca Bechi al termine del match: “Complimenti a Cagliari per quello che ha creato in questi tre mesi in termini di entusiasmo e di qualità in campo. Oggi per quel che ci riguarda ho visto due squadre: una che nel primo tempo, con qualche alto e basso, ha eseguito le cose che ci eravamo prefissati di fare, si è applicata sia offensivamente che difensivamente e siamo stati attaccati alla partita; dagli spogliatoi siamo usciti con l’idea di continuare ad attaccare l’area per creare vantaggio e lo abbiamo fatto nei primi minuti del terzo quarto, ma dopo una palla persa a metà campo che ha portato Cagliari sul -2 siamo tornati indietro fermando troppo la palla, facendo un passo indietro in difesa concedendo canestri troppo facili. Usciamo da questa partita consapevoli delle cose sulle quali dobbiamo migliorare, ora conta solo guardare avanti e riuscire a farlo perché ce lo impone la classifica e dobbiamo subito metterci le mani, perché poi aumenta anche la pressione come dimostra il calo di fiducia avuto dalla squadra dopo il parziale di Cagliari”.

Fonte foto: virtusroma.it

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